ŠIŠIČ, Ferdinand
Oscar Randi
Storico croato, nato a Vinkovci (Slavonia) il 9 marzo 1869, morto a Zagabria il 21 gennaio 1940. Studiò filosofia a Zagabria e a Vienna. Ordinario di storia iugoslava all'università [...] di Zagabria. Valente e fertile indagatore, è stato, nella generazione successiva al cèco J. K. Jireček, la più alta autorità in fatto di storia degli slavi meridionali.
La sua grande produzione monografica si compendia nella vasta storia dei Croati, ...
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Politico e scrittore austriaco (Chomutov, Boemia, 1899 - Deutschfeistritz, Stiria, 1972), militò dal 1920 nella socialdemocrazia per approdare (1934) al Kommunistische Partei Österreichs. Nel 1934-45 lavorò [...] ) e membro del comitato centrale (1946-69), fu espulso dal partito per le critiche all'invasione sovietica della Ceco slovacchia. Opere: Zeitgeist und Literatur (1964), Kunst und Koexistenz (1966), Erinnerungen und Reflexionen (1969), Das Ende einer ...
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Antica famiglia nobile boema (nota nelle fonti italiane col nome di Rosimbergo), che costituiva un ramo della famiglia dei Vítkovci. Dall'originario castello di Rožmberk in Moravia, i suoi possedimenti [...] Přemyslidi. A Petr I (m. 1347), supremo camerario del regno, si deve il Codice di Rožmberk (ceco Rožmberskà kniha), il più antico libro di diritto ceco. Jindřich (m. 1412) guidò la rivolta della nobiltà e del clero contro Venceslao IV di Lussemburgo ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] in due opere nel 1896, Jan Hus e Karel Havlíček. Nel 1900 M. fondò il Partito realista, divenuto nel 1905 Partito ceco del popolo; rieletto al parlamento viennese nel 1907, prese posizione contro l'alleanza con la Germania e a favore di alcuni Serbi ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] 2004) e nell’area Schengen (2007).
Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea dal 1° luglio al 31 dicembre 2022.
Il ceco fa parte del gruppo occidentale delle lingue slave, affine allo slovacco e, in misura minore, al lusaziano e al polacco. È ...
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Soldato, autore di opere storico-geografiche (Verona 1538 - Cracovia 1614). Trasferitosi da giovane in Polonia, abbracciò la carriera militare partecipando alle campagne di Livonia, Valacchia, Moscovia [...] Europeae descriptio (1578), in parte compilazione da opere polacche, ma ricca anche di notizie originali sulla Polonia, la Lituania, la Rutenia e la Moscovia, che fu presto tradotta in varie lingue: italiano (1583), ceco (1590), polacco (1611). ...
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Alberto II d'Asburgo (V come duca d'Austria)
Alberto II d’Asburgo
(V come duca d’Austria) Re di Germania (n. 1397-m. Neszmély, Ungheria, 1439). Figlio e successore nel ducato d’Austria (1404) di Alberto [...] contro gli hussiti iniziata nel 1420. Alla sua morte (1437) gli successe in Boemia (dove ebbe contro il partito nazionale ceco e hussita, che innalzò al trono il principe polacco Casimiro) e in Ungheria dove, dopo essere stato eletto anche re di ...
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Famiglia nobile boema che ha avuto nome dal gran ciambellano del regno di Boemia Černín, dopo la sua cacciata dal regno, ordinata dal re Přemysl Otakar I, i suoi parenti fondarono il villaggio di Chudĕnice, [...] Cz. sul Hradčany, a Praga, e Eugen Karel (1796-1868) fu uno dei nobili boemi che favorirono il risveglio nazionale cèco. Da un ramo germanizzato proviene Ottokar (v.). Jan Rudolf (1757-1845) raccolse circa 300 antichi dipinti (olandesi, francesi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] il serbo-lusaziano superiore e inferiore, il casciubo, il ceco, lo slovacco e l’estinto polabo, del gruppo occidentale su di essa hanno esercitato un notevole influsso il latino e il ceco nel Medioevo e nel Rinascimento, l’italiano nei sec. 16° e ...
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Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] . Un'occasione per la rivolta della nobiltà fu rappresentata dal suo conflitto con l'arcivescovo di Praga, Giovanni di Jenštein (ceco Janz Jenšteina), che riuscì a sventare il progetto del re di creare una nuova diocesi per sminuire i poteri dell ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...