Masina, Giulietta (propr. Giulia)
Tullio Kezich
Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale [...] ; in Francia, The madwoman of Chaillot (1969; La pazza di Chaillot) di Bryan Forbes, accanto a Katharine Hepburn; in Cecoslovacchia, il fiabesco Perinbabà (1985; Frau Holle ‒ La signora della neve) di Juraj Jakubisko. In queste e altre situazioni, la ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] follia della guerra.
Bibliografia
P. Hames, The Czechoslovak new wave, Berkeley 1985, pp. 170-76.
F. Joannucci, S. Silvestri, Cecoslovacchia Polonia Ungheria: immagini di una cinematografia, Roma 1985, pp. 29-33.
J. Gili, in "Positif", 1987, 319, pp ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di edificazione nei Paesi dell'Est europeo - in alcuni dei quali, come in Polonia, in Ungheria, in Cecoslovacchia, in Croazia e Slovenia il cattolicesimo aveva profonde radici -, s'intendesse smantellare la struttura delle Chiese locali annientandone ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] ancora una volta montato con l'uso dei flashback, fecero di Obžalovaný uno dei manifesti preparatori del nuovo corso cecoslovacco. Fu tratto dall'omonima novella di L. Grosman il capolavoro Obchod na korze, che, pur parlando del nazifascismo slovacco ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Incontro di s. Gioacchino e s. Anna del Museo di Budapest, nonché la Madonna col Bambino del castello di Olomouc (Cecoslovacchia), la Cacciata dei mercanti dal tempio della National Gallery di Londra, con più vivi ricordi falconiani (M. Levey, The ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] Senate House: fig. 28 in Blunt, 1960); vedute realistiche del Foro Romano e dell'Arco di Tito (castello di Roudnice, Cecoslovacchia: fig. 49 in Dvořák, 1910) firmate con la postilla "da Milano", ma dipinte, verosimilmente intorno al 1709, su disegni ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] nel fondamentale studio di D. Mazzuconi sono circa la metà di quelli presenti complessivamente in Austria, nell'ex Cecoslovacchia, nella Biblioteca nazionale di Parigi, in Germania, in Gran Bretagna e in Polonia. Fra quelli austriaci si segnalano ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] letterature ceca e slovacca (Padova 1964), La fortuna di Dante nella letteratura serbocroata (ibid. 1965), Dante in Cecoslovacchia (Firenze 1965), La fortuna del Boccaccio nella letteratura ceca (Genova 1954). Gli ultimi contributi scientifici del C ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] Aires, supererà quella della casa madre. Nuove sedi commerciali vennero aperte nello stesso tempo in Svizzera, Lussemburgo, Cecoslovacchia ed Egitto; mentre la vecchia società milanese, presieduta ancora da Bernardino (dal 1936 conte di Romanico), si ...
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Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] Films, Frankfurt a.M. 1980, pp. 271-77.
S. Micheli, Cinema ungherese, Roma 1982, passim.
F. Joannucci, S. Silvestri, Cecoslovacchia, Polonia, Ungheria: immagini di una cinematografia, Roma 1985.
B. Burns, World cinema: Hungary, London 1996, pp. 46-53 ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...