Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] il giardino della villa di un funzionario è recintato da uomini vivi: morto uno se ne chiama un altro; l'allusione al regime cecoslovacco era chiara e il film fu vietato. Il tema dell'uomo chiuso in un interno è il filo conduttore di Byt (1968, L ...
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Karlovy Vary, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Giunto nel 2002 alla sua trentasettesima edizione, il Mezinárodní Filmový Festival Karlovy Vary (Festival internazionale del cinema di Karlovy [...] ad alternarsi con il Festival cinematografico di Mosca.
In seguito ai mutamenti politici avvenuti in Europa e nella stessa Cecoslovacchia con la caduta del comunismo, il Festival si è aperto negli anni Novanta a una selezione più spregiudicata e ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] . p. 116.
85 Cfr. T. Subini, La necessità di morire, cit.
86 Cfr. L. Castellani, Calligrafia e psicologia del giovane cinema cecoslovacco, «Rivista del cinematografo», 3, 1966, pp. 182-184; E.G. Laura, Vecchi e nuovi motivi nel cinema d’oltre cortina ...
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Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] tra cui L'aveu, 1970, La confessione, di Costantin Costa-Gavras, dal romanzo di A. London, in cui il viceministro cecoslovacco degli Esteri narra del processo stalinista per cospirazione trotzkista subito nel 1951). Nel 1958 la S. interpretò a Londra ...
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Passer, Ivan
Riccardo Martelli
Regista e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 10 luglio 1933. È stato negli anni Sessanta uno dei principali esponenti della Nová Vlna; la sua carriera è poi proseguita [...] ) e lo storico Haunted summer (1988; L'estate stregata). Negli anni Novanta ha lavorato soprattutto per la televisione.
Bibliografia
Nová vlna. Cinema cecoslovacco degli anni '60, a cura di R. Turigliatto, Torino 1994, pp. 48-49, 110-11, 293-302. ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] ), Milano 1985.
Turigliatto, R. (a cura di), Nouvelle vague, Torino 19932.
Turigliatto, R. (a cura di), Nová vlna. Cinema cecoslovacco degli anni '60, Torino 1994.
Umard, R., Film ohne Grenzen. Das neue Hong-Kong Kino, Lappersdorf 1996.
Vecchi, P. (a ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] a uno scottante caso politico, ma di segno ideologico opposto: quello dell'ebreo comunista Arthur London, viceministro cecoslovacco degli Esteri, che nel 1951 era stato arrestato, processato e condannato all'ergastolo da un tribunale stalinista ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] di Hangmen also die (1943; Anche i boia muoiono) diretto da Fritz Lang, ispirato alla lotta antinazista del popolo cecoslovacco. La collaborazione, però, si rivelò disastrosa tanto che B. fece togliere il suo nome dai credits. Nel 1947, dopo ...
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Lásky jedné plavovlásky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1965, Gli amori di una bionda, bianco e nero, 82m); regia: Miloš Forman; produzione: Rudolf Hajek per Barrandov; sceneggiatura: Miloš Forman, [...] , che in quello stesso anno realizzò uno dei lungometraggi più intensi della nová vlna (la nouvelle vague cecoslovacca), Intimní osvĕtlení (Illuminazione intima, 1965). Si tratta quasi di una considerazione della noia come meccanismo generativo dell ...
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Chytilová, Věra
Eusebio Ciccotti
Regista ceca, nata a Ostrava il 2 febbraio 1929. È la più nota autrice del cinema ceco-slovacco a livello internazionale: il suo Pytel blech (1962, Un sacco di pulci), [...] presentato a Venezia) racconta, tra cronaca e assurdo, la vendetta di una donna violentata da due uomini.
Bibliografia
Nová Vlna. Cinema cecoslovacco degli anni '60, a cura di R. Turigliatto, Torino, 1994, pp. 112-16, pp. 249-56 e passim; Le cinéma ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...