(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] sfociarono nella scissione (1993) dello Stato federale in due repubbliche indipendenti, la ceca e la slovacca.
Legioni cecoslovacche Formate nei paesi dell’Intesa durante la Prima guerra mondiale dai volontari cechi e slovacchi dell’esercito austro ...
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Uomo politico cecoslovacco (Praga 1886 - ivi 1948). Figlio di Tomáš Garrigue, dal 1921 al 1938 fu ambasciatore a Londra e quindi, dopo la crisi di Monaco, divenne nel 1940 ministro degli Esteri del governo [...] cecoslovacco in esilio e poi nel 1945 del nuovo governo del paese. Nel 1948, dopo il colpo di stato del febbraio, accettò la carica di ministro degli Esteri, ma poco dopo morì in circostanze non chiarite (un apparente suicidio nel quale alcuni videro ...
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Storico e diplomatico cecoslovacco (n. Černochov 1880 - m. 1958); prof. di storia generale a Praga (dal 1918); ministro a Roma (1920), poi a Rio de Janeiro e a Madrid. Opere principali: Mistr Matěj z Janova [...] ); Jindřich IV a Rudolf II ("Enrico IV e Rodolfo II"; 1907), Mistr Jan Hus ("Maestro Giovanni H.", 3 voll., 1923, 1927, 1931); La Cecoslovacchia e l'Italia (1926); Le origini diplomatiche dello stato cecoslovacco (con introd. di V. E. Orlando, 1929). ...
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Uomo politico cecoslovacco (Zákolany, Boemia Centr., 1884 - Praga 1957). Fra i fondatori del Partito comunista ceco, dal 1939 al 1945 fu prigioniero nel campo di concentramento tedesco di Oranienburg. [...] A capo dei sindacati comunisti dal 1945, ebbe una parte importante nel colpo di stato di Praga del febbr. 1948, assumendo la carica di primo ministro; nel 1953 successe a K. Gottwald quale capo dello Stato ...
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Uomo politico cecoslovacco (Sučany, Turčiansky Svätý Martin, 1878 - Clearwater, Florida, 1944); fu più volte deputato e ministro, e (1935-38) presidente del Consiglio; combatté l'autonomismo slovacco, [...] e cercò invano di giungere a un accordo con K. Henlein per uno statuto delle minoranze. Costretto a cedere alla Germania i distretti sudetici (1938), si dimise poco dopo e si ritirò in esilio ...
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Uomo politico cecoslovacco (Olomouc 1891 - Praga 1976); capo del primo governo della Cecoslovacchia liberata (aprile 1945), eletto presidente del partito socialdemocratico stabilì la collaborazione coi [...] comunisti in seno al Fronte Nazionale. Dopo il colpo di stato del febbraio 1948, rieletto presidente del suo partito, nel giugno dello stesso anno realizzò la fusione coi comunisti. Più volte ministro ...
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Giurista e uomo politico cecoslovacco (Vienna 1874 - Praga 1948). Prof. nelle univ. di Cernăuti e di Praga. Membro del senato dal 1920 e del parlamento della Cecoslovacchia dal 1925; ministro della Giustizia [...] dal 1926 al 1929. Si occupò soprattutto di diritto privato romano e moderno. Opere principali: Entwicklungen und Rückschläge in der Rechtsgeschichte (1909); Römische Rechtsgeschichte (7 voll., 1912-13); ...
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Uomo politico cecoslovacco (Letňany, Praga, 1904 - Praga 1975). Comunista dal 1921, nel 1941 fu arrestato dai Tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Fra gli esponenti comunisti [...] emersi dopo la seconda guerra mondiale, nel settembre 1951, con l'epurazione di R. Slanský, divenne capo dell'organizzazione del partito, e quindi primo segretario del Comitato centrale del partito comunista ...
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Uomo politico cecoslovacco (Vysoké nad Jizerou 1860 - Praga 1937); fondò con T. G. Masaryk il partito realista, che (1890) aderì ai Giovani Cechi. Deputato a Vienna e a Praga, K. formulò la teoria politica [...] del "neoslavismo" che, ricollegandosi all'austro-slavismo di F. Palacký, voleva più stretti rapporti dell'Austria con la Russia e gli altri stati slavi, contrastando la Triplice Alleanza e il Drang nach ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] contro gli Imperi Centrali. Fu quindi negli USA, ove discusse col presidente W. Wilson i termini della futura indipendenza cecoslovacca e concluse il patto di Pittsburgh con i rappresentanti delle locali comunità ceche e slovacche. Nel nov. 1918 M ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...