LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , vincitore del premio Viareggio per la saggistica) e divenne il punto di riferimento per gli intellettuali del dissenso cecoslovacco e di altri Paesi dell'Est europeo, facendosi interprete di loro iniziative presso la direzione del PCI e firmando ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] aristocratici, intellettuali, giornalisti, politici, generali italiani e missioni militari alleate, esponenti dell’irredentismo cecoslovacco e ungherese, predicatori e principi di casa Savoia. Nella rete fittissima delle consuetudini, amicizie ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
G. Becatti
Politico e stratega ateniese, figlio di Neocle e di madre tracia, nato intorno al 530-525. Arconte nel 493-492, fortificò il Pireo e Atene; vincitore [...] in Am. Journ. Arch., LVIII, 1954, pp. 277-284; G. Heizlar, Alcuni ritratti greci del V sec. a. C. (in cecoslovacco), in Sbornik praci filosofické fakulty brnênske university, V, 1956, E i, pp. 115 ss.; H. Drerup, Das Themistoklesporträt in Ostia, in ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] comunisti al potere (creazione del Cominform, rottura con Tito, epurazione in seno ai partiti comunisti polacco, cecoslovacco, ungherese). A questa nuova strategia S. diede giustificazione teorica nella sua ultima opera, Ekonomičeskie problemy ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] djilasismo" è stato ancora una volta attaccato dagli organi della Lega iugoslava. Concepita durante l'esperimento riformista cecoslovacco, The unperfect society. Beyond the new class (1969) si stacca risolutamente dal marxismo; appare, comunque, come ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] quello di una rivendicazione da parte della Germania, si fece imminente dopo la crisi di Monaco che paralizzò la Cecoslovacchia, e segnò il definitivo tramonto della Società delle Nazioni.
Il 24 ottobre 1938 Ribbentrop propose di risolvere in blocco ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] di Meana, strinse amicizia con Jiří Pelikan, presidente dell’UIS e figura emergente del comunismo critico cecoslovacco.
Craxi aderì, poi, all’Unione goliardica italiana (UGI), associazione di ispirazione liberal-democratica animata da giovani ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] nelle società industriali, hanno accostato i termini c. e convergenza; altrettanto hanno fatto, nelle condizioni del socialismo cecoslovacco e del dissenso sovietico, R. Richta e A. Sacharov (1968). Ma gl'ideologi sovietici hanno negato qualsiasi ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] attivi a Praga tra le due guerre, come F.F. Finke e J. Ulmann. Dopo la Seconda guerra mondiale i compositori cecoslovacchi (J. Seidel, E. F. Burian, J. Kapr ecc.) aderirono ai canoni del realismo socialista; successivamente però si sviluppò un nuovo ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] assise internazionali, quali la terza conferenza del Cominform (Bucarest, novembre 1949) e il congresso del Partito comunista cecoslovacco del giugno 1954.
Nel novembre 1953 il D., che era sempre stato sensibile ai problemi dell'organizzazione, aprì ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...