eteroforia
Costante tendenza di uno o entrambi gli occhi a deviare dalla normale direzione dello sguardo. L’e. (anche detta strabismo latente) si differenzia dal vero strabismo per la caratteristica [...] . Nei casi lievi di e. manca spesso ogni sintomo; nelle forme più pronunciate si hanno tra l’altro cefalea, dolori oculari, visione confusa, diplopia. La cura consiste nel correggere eventuali vizi di rifrazione, in esercizi stereoscopici, nell ...
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Osso impari, mediano, simmetrico, che fa parte della base del cranio ed è in stretta connessione con le fosse nasali. È costituito essenzialmente da due sottili lamine, verticale e mediana l’una, orizzontale [...] mucosa che riveste le piccole cavità dell’osso e., in comunicazione con le fosse nasali. Si manifesta con cefalea, disturbi olfattivi e talora visivi, tumefazione palpebrale ecc. La cura di processi infiammatori cronici può richiedere l’apertura ...
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Sindrome tossica grave, dovuta all'azione di una tossina batterica, elaborata dal bacillus botulinus. Il germe, scoperto dall'Ermengen nel 1895, è sporigeno e saprofita, e si sviluppa su un substrato organico [...] tipica. Spesso da 12 a 24 ore dopo l'introduzione dei materiali infetti compaiono disturbi gastrointestinali, stanchezza, cefalea. Subito dopo cominciano i sintomi nervosi tipici, con paralisi dei nervi cranici variamente distribuite. Frequente, e a ...
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glioma
Tumore cerebrale che prende origine dal tessuto gliale. La caratteristica comune di questi tumori è la crescita intracranica, che determina una sofferenza di natura compressiva sull’encefalo. [...] con sintomi di ordine generale (compressione endocranica) e sintomi specifici dovuti alla localizzazione neuroanatomica del tumore. La cefalea continua, persistente da più di 3÷4 settimane, non risolvibile con analgesici generici, può essere un ...
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Affezione infiammatoria della sostanza grigia dell’encefalo (➔ encefalite); il termine è usato di preferenza per le malattie che colpiscono i distretti tronco-encefalici (nuclei, sostanza grigia centrale, [...] in una carenza di vitamina B1 (alcolismo cronico, carcinomi, vari quadri di malnutrizione ecc.). La sintomatologia inizia con malessere, cefalea, vomito ecc. fino a paralisi dei muscoli oculari, difficoltà della parola ecc. Il decorso è acuto, rapido ...
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STRUMIPRIVA, CACHESSIA
Nicola Pende
È una sindrome più frequente nel sesso femminile, spesso familiare ed ereditaria, provocata dall'insufficienza completa o quasi, spontanea od operatoria (asportazione [...] alterazioni compaiono e progrediscono subdolamente, accompagnandosi a un torpore cerebrale, con apatia, sonnolenza, frequentemente cefalea. I malati compiono movimenti lenti e hanno spiccata tendenza all'immobilità, accusano sensazione di freddo ...
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precoma
Condizione immediatamente precedente lo stato di coma, che può recedere oppure può evolvere in coma.
Sintomatologia
Il p. varia a seconda delle diverse patologie e dei diversi eventi che ne [...] come convulsioni, disidratazione e poliuria. Il p. ipoglicemico è accompagnato da difficoltà di concentrazione, discorsi deliranti, cefalea, sonnolenza, talvolta convusioni. Il p. epatico, dovuto all’azione tossica dell’ammonio sul sistema nervoso ...
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tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] un breve periodo di incubazione (2-5 giorni), comincia bruscamente con febbre elevata, brividi e profuse sudorazioni, cefalea, vomito, prostrazione. La forma ulcerosa, la più frequente, è caratterizzata dalla comparsa nel punto di inoculazione (mani ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] diversa dal malato o dal malato stesso. Esempi tipici di sintomo sono quindi il dolore a varia localizzazione (cefalea, angina, colica ecc.), i disturbi della sensibilità, i disturbi sensoriali. Si tratta quasi sempre di sintomi funzionali, legati ...
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algesia
Intensità e carattere personale della sensibilità al dolore di un soggetto. L’a. è di diversa intensità nei pazienti con identica patologia, essendo determinata sia da fattori soggettivi a livello [...] quella diabetica e quella alcolica). Tra i fattori anatomici non nervosi vi sono varianti anatomiche personali congenite o acquisite, come per es. lesioni mandibolari nei dolori del nervo trigemino, oppure la malocclusione dentaria nella cefalea. ...
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cefalea
cefalèa (ant. cefalìa) s. f. [dal lat. cephalaea, gr. κεϕαλαία, der. di κεϕαλή «testa»]. – Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica, interessante il capo; è detta comunem. mal di capo...
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o meno sottile, di solito terminante con punta...