(o prolactina) Ormone proteico gonadotropo costituito da 198 amminoacidi, detto anche luteotropina (od ormone luteotropo), ormone lattotropo o galattagogo. È secreta dalle cellule eosinofile dell’ipofisi [...] (se il prolattinoma compare nella fanciullezza), diminuzione della libido e della fertilità nell’uomo. I macroprolattinomi inoltre, che prevalgono nel sesso maschile, possono dar luogo a fenomeni compressivi endocranici (cefalea, disturbi visivi). ...
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GASTRITE (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco"; ted. Magenentzündung)
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dello stomaco (v.). Si distingue in acuta e cronica. Forme particolari di gastrite sono la tossica [...] dell'intestino: stitichezza ostinata, qualche volta diarrea, dolori, meteorismo. A carico del sistema nervoso: pesantezza al capo, cefalea, facile irritabilità, depressione psichica. Nelle forme gravi e di lunga durata s'ha un progressivo deperimento ...
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. È il nome commerciale del dimetilfenilisopirazolone, che ha la seguente formula di costituzione:
L'antipirina è una sostanza cristallina, incolora, di reazione basica, solubile in acqua e di lieve sapore [...] del corpo si abbassa notevolmente. A dosi terapeutiche l'antipirina può esercitare un'azione come nervino, specialmente nella cefalea, e questo fatto ancora oscuro è stato messo da taluni autori in rapporto con l'azione esercitata dall'antipirina ...
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CEREBRALE S'intende l'azione meccanica esercitata da un agente esterno (frammento o avvallamento osseo) o interno (ematoma, tumore, ascesso, cisti parassitarie, versamento infiammatorio, idrocefalo, corpo [...] della coscienza (depressione, sonnolenza, coma), della motilità (scosse cloniche, deficit), della sensibilità generale (cefalea, emianestesia) e dei sensi specifici (paracusie, papilla da stasi); b) disturbi bulbo-midollari (rallentamento ...
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La liquidazione del danno alla persona
Marco Rossetti
Nel 2014 la giurisprudenza non ha purtroppo risolto i contrasti che la dividono in tema di concezione, accertamento e liquidazione del danno non [...] non è dovuta a fronte di postumi permanenti che già di per sé non consistono in altro che dolore (cefalea, lombosciatalgia, limitazioni antalgiche delle articolazioni, ecc.).
La decisione qui in esame per contro, pur tenendo fermi in astratto questi ...
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Questi due termini significano in ematologia l'aumento del numero dei globuli rossi del sangue (eritrociti) che in condizioni normali sono nell'uomo circa 5 milioni per millimetro cubico; nella donna 4,5; [...] anni, e ha decorso cronico, progressivo, per lunghi anni, procedendo per crisi più o meno frequenti (cefalea, vomito, dolori eritromelalgici, emorragie) separate da periodi di remissioni; seguono tardivamente fenomeni di stasi circolatoria. Accidenti ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] ogni motivazione psicologica che tenda a demandare al farmaco la soluzione di problemi diversi da quelli della rimozione della cefalea, nel caso della fenacetina, o del superamento della stipsi, nel caso dell'abuso dei lassativi.
La tendenza a ...
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lombalgia (o lombaggine)
Oreste Moreschini
Piero Piciocco
Sintomatologia dolorosa limitata alla regione posteriore della colonna vertebrale nel tratto compreso tra il margine costale e la piega glutea. [...] e una prevalenza annua del 56% a insorgenza tra la quarta e sesta decade. Rappresenta la seconda causa (dopo la cefalea) di dolore sperimentato nella vita. Studi clinici hanno evidenziato che un lavoro manuale (con flessioni ripetute, sollevamento di ...
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lipotimia
Manifestazione morbosa accessionale, caratterizzata da intenso malessere, obnubilamento della coscienza, sudorazione con senso di freddo, ipotensione, polso filiforme. Si differenzia dalla [...] neurovegetativo, sistema). La l. di origine vasovagale è solitamente preceduta da prodromi: vertigini, agitazione, ansia, cefalea, pallore, sudorazione fredda; spesso aumenta la salivazione e vi sono distrubi epigastrici (dolore, nausea); diminuisce ...
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Filovirus
Virus a RNA monocatenario lineare, con dimensioni di circa 80 nm e di forma allungata; possiedono un nucleocapside a elica. I F. sono dotati di altissima contagiosità, patogeni, oltre che per [...] per via aerea. La malattia ha un’incubazione compresa tra 4 e 18 giorni e si manifesta con febbre, cefalea, dolori muscolari. Un tipico rash maculopapuloso si osserva in quasi tutti i pazienti. Rapidamente compaiono fenomeni emorragici che, da ...
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cefalea
cefalèa (ant. cefalìa) s. f. [dal lat. cephalaea, gr. κεϕαλαία, der. di κεϕαλή «testa»]. – Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica, interessante il capo; è detta comunem. mal di capo...
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o meno sottile, di solito terminante con punta...