Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] della malattia dura da 20 a 90 giorni; dopo un breve periodo prodromico con presenza di disturbi mal definiti (astenia, cefalea, insonnia), si giunge al periodo eccitativo (r. furiosa o fase neurologica acuta) che presenta un quadro drammatico, con ...
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LAVORO
Antonio MORELLI
Luisa RIVA-SANSEVERINO
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166). -
Legislazione del lavoro (XX, p. 665; App. I, p. 780).
Dopo l'abrogazione dell'ordinamento corporativo fascista, [...] liscia del tratto gastroenterico), sintomi nicotinici (contrazioni muscolari, tremori, paresi, rossore, ipertensione, ecc.) ed effetti generali (cefalea, vertigini, confusione mentale che sfocia, nei casi più gravi, nel coma). Esso è dovuto al blocco ...
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ONDULANTE, FEBBRE (sinon.: febbre di Malta, f. melitense, f. mediterranea, setticemia di Bruce, ecc.)
Guido Vernoni
È una malattia infettiva umana, attualmente in via di crescente diffusione in tutti [...] .
Nelle forme di una certa intensità, sono sintomi frequenti associati alla febbre: i sudori, spesso molto profusi, la cefalea, la prostrazione generale, una dolorabilità diffusa al tronco e agli arti, la quale può localizzarsi lungo tronchi nervosi ...
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PIROGALLOLO
Efisio MAMELI
Leonardo MANFREDI
Alberico BENEDICENTI
. È uno dei tre trifenoli isomeri C6H3(OH)3 (gli altri sono l'ossidrochinone e la floroglucina) e precisamente quello di formula:
che [...] o di tinture usate a scopo cosmetico. Il quadro tossico è da riferirsi alla metemoglobinemia che la sostanza produce: consiste in cefalea, brividi, vertigini che s'accompagnano a nausea cui succede vomito e diarrea.
Si hanno deliquî, l'ammalato giace ...
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neurologia
Branca della medicina che studia il sistema nervoso centrale e periferico nelle sue patologie organiche. Nel seguito sono ripercorse le tappe storiche.
Antichità
Le indagini di paleopatologia [...] del 4°÷3° sec. a. C.; anche nel periodo romano (2° sec.) Areteo descrisse varie patologie neurologiche (epilessia, cefalea, vertigine, paralisi). Galeno (130-201 d. C.) enumerò sette paia di nervi cranici e condusse diversi studi sperimentali sugli ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] vasculite che colpisce persone di oltre 50 anni, prevalentemente di sesso femminile. Si manifesta con dolori muscolari, cefalea e disturbi visivi, claudicatio dei muscoli masticatori e deglutitori. Può associarsi a polimialgia e sinovite delle grandi ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto nocebo
Se un soggetto si aspetta un incremento di un sintomo, e solo per tale aspettativa si ha un reale incremento del sintomo, si è in presenza del cosiddetto [...] in coloro che li ricevono. All’inizio del nuovo millennio, alcuni studi hanno dimostrato che disturbi come la cefalea, spesso imputati alle radiofrequenze dei telefoni cellulari, non sono altro che effetti psicologici, cioè effetti nocebo: il solo ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] essere praticata l'anestesia spinale che però richiede, a domicilio, qualche giorno di letto senza cuscino, per evitare la cefalea da stazione eretta. La dimissione a 2÷6 ore dall'intervento viene consentita quando i segni vitali (battito cardiaco ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] in cui il tumore è situato, secondo la natura stessa di questo, secondo il tipo di reazione degli organi vicini. La cefalea è forse il segno clinico più frequente, benché possa variare per ritmo, intensità, sede e caratteristiche: nell'acme è spesso ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] cibi e acqua contaminati dagli escreti. Clinicamente la malattia da Hantaan ha un carattere acuto con febbre, cefalea, artromialgie e varie manifestazioni emorragiche. La febbre emorragica causata dal virus di Hantaan colpisce soprattutto in Estremo ...
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cefalea
cefalèa (ant. cefalìa) s. f. [dal lat. cephalaea, gr. κεϕαλαία, der. di κεϕαλή «testa»]. – Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica, interessante il capo; è detta comunem. mal di capo...
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o meno sottile, di solito terminante con punta...