. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] da un respiro profondo. Di solito il quadro scompare rapidamente e il malato non ha che vaghi disturbi al capo, cefalea, tendenza al capogiro, debolezza generale e non ricorda l'accaduto (amnesia retrograda). Nei casi gravi l'incoscienza perdura, il ...
Leggi Tutto
IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] clinico in oltre un terzo dei pazienti che nella forma conclamata presentano un grave quadro di deterioramento, cefalea, depressione psichica e neuropatia periferica. Il coinvolgimento del sistema nervoso dipende sia da un'aggressione diretta dell ...
Leggi Tutto
FLEMMONE (dal gr. ϕλεγμονή "calore ardente, infiammazione")
Giovanni Perez
È l'infiammazione acuta dei tessuti cellulari lassi e celluloadiposi interposti fra i varî piani anatomici o attorno ai vari [...] note s'estendono a mano a mano alle regioni vicine, e le manifestazioni generali tossiche (febbre continua, talora delirio, cefalea, lingua secca, disappetenza) sono più accentuate. Nella fase suppurativa, che si può delineare verso la 4ª-5ª giornata ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] una in sé, come per esempio il mal di testa che, intervenendo sotto l'effetto di una febbre, finisce per trasformarsi in cefalea persistente. Una stessa entità patologica può riunire in sé i tre status: per esempio, la febbre consuntiva (al-ḥummā 'l ...
Leggi Tutto
Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] secondi o minuti si ha la ripresa della coscienza, anche se per breve tempo permangono alcuni sintomi quali cefalea, astenia, confusione, agitazione psichica. La riduzione della gettata cardiaca è invece responsabile delle sincopi cardiogene, e ciò ...
Leggi Tutto
Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] come per es. i tumori della fossa cranica posteriore, l'idrocefalo, i traumatismi con formazione di raccolte ematiche voluminose), la cefalea di tipo emicranico, la sindrome di Ménière e le chinetosi. La nausea e il vomito sono anche frequenti negli ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] su 800) si può andare incontro alla morte per anossiemia. L’avvelenamento acuto si rivela con prevalenti disturbi nervosi (cefalea, vertigini, vomito, sonnolenza, paresi, perdita di coscienza, convulsioni) e con gravi necrosi dei gangli della base ed ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] della febbre del Queensland, malattia infettiva acuta, simile a una comune influenza, caratterizzata da febbre, cefalea, polmonite interstiziale. Causata da una rickettsia (Coxiella burneti) fa parte del gruppo delle rickettsiosi; la penetrazione ...
Leggi Tutto
Ordigno esplosivo di vario genere, costituito essenzialmente da una carica di esplosivo opportunamente collocata, fatta scoppiare con artifici vari in modo da arrecare danno al nemico.
Impieghi bellici
Nella [...] non differisce sostanzialmente da quella adottata nelle cave e miniere.
L’intossicazione acuta da gas di esplosione, che colpisce i minatori è chiamata malattia delle mine (detta anche poian); si manifesta con cefalea, dispnea, vertigini, lipotimia. ...
Leggi Tutto
GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
Emilio Alfieri
Indica [...] da abbondante salivazione (ptialismo), da nausee e vomiti, specie al mattino anche a digiuno, talora da facili capogiri o da cefalea, e anche da desiderî vivissimi o da avversione per alcuni cibi (voglie), o anche dal bisogno imperioso d'introdurre ...
Leggi Tutto
cefalea
cefalèa (ant. cefalìa) s. f. [dal lat. cephalaea, gr. κεϕαλαία, der. di κεϕαλή «testa»]. – Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica, interessante il capo; è detta comunem. mal di capo...
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o meno sottile, di solito terminante con punta...