leucoencefalite
Malattia infiammatoria non suppurativa, che colpisce gravemente, diffusamente e in maniera prevalente la sostanza bianca encefalica. Le cause possono essere virali, postinfettive o postvacciniche, [...] simile a quella dell’encefalomielite (➔) acuta disseminata. I sintomi, che appaiono improvvisamente, sono: rigidità nucale, cefalea, febbre, leucocitosi, stato confusionale; entro breve tempo si manifestano sintomi da grave edema cerebrale, con ...
Leggi Tutto
pachimeningite
Processo infiammatorio, settico o granulomatoso, a carico della dura madre, accompagnato o no da versamento (purulento, ematico o liquorale) negli spazi epidurali o in quelli subdurali. [...] flogistici della teca ossea, traumi cranici, malattie o condizioni cachettizzanti. La sintomatologia è rappresentata da cefalea, nausea, vomito, segni di irritazione meningea, deficit funzionali in rapporto alle singole localizzazioni, sonnolenza ...
Leggi Tutto
rosmarino
Pianta appartenente alla specie Rosmarinus officinalis, arbusto sempreverde originario della regione mediterranea. Dalle foglie e dai fiori del r. si ricava un olio essenziale (nome officinale [...] e antinfiammatorie sull’apparato digerente (dispepsie, flatulenza, disturbi epatici e biliari), toniche sulle circolazione e rilassanti per il sistema nervoso (cefalea); è utilizzato anche come conservante e antiossidante (per es., nelle carni). ...
Leggi Tutto
sonno, malattia del
Malattia infettiva a decorso cronico diffusa nell’Africa equatoriale: è prodotta da tripanosomi (Trypanosoma gambiense e T. rhodesiense), protozoi parassiti del sangue che vengono [...] i tripanosomi invadono l’asse cerebro-spinale, da disturbi nervosi di vario genere (tremori, incoordinazione dei movimenti, cefalea), e in particolare da apatia e da sonnolenza. La terapia (che se applicata tempestivamente permette di guarire in ...
Leggi Tutto
varicella Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso. L’agente eziologico è Herpesvirus varicellae (o virus v.-zoster). La v., il cui periodo di incubazione [...] o, più raramente, per via cutanea. Il quadro clinico della malattia inizia con prodromi aspecifici (astenia, inappetenza, cefalea, dolori muscolari e della colonna vertebrale ecc.) cui segue lo stadio eruttivo: comparsa di macule rosse che ...
Leggi Tutto
dracunculosi
Malattia tropicale, causata dalla filaria di Medina (Dracunculus medinensis), verme nematode che ha come ospite intermedio un piccolo crostaceo. L’uomo s’infesta bevendo acqua che contenga [...] si ulcerano. Oltre alle alterazioni cutanee la d. può causare disturbi generali dovuti alle tossine emesse dalla filaria (cefalea, vomito, febbre, ecc.). La terapia consiste fondamentalmente nell’estrazione del verme con adeguati accorgimenti: il più ...
Leggi Tutto
ipercapnia
Aumento dell’anidride carbonica nel sangue, che può conseguire a respirazione di aria troppo carica di anidride carbonica, a disturbi respiratori (asma, enfisema polmonare), a gravi lesioni [...] determinano alterazioni a livello del sistema nervoso centrale che possono manifestarsi come disturbi della personalità, cefalea, confusione marcata, e finanche coma. Il principale strumento diagnostico è l’emogasanalisi. Il trattamento consiste ...
Leggi Tutto
tirammina
Sostanza ad azione simpaticomimetica, prodotta dalla decarbossilazione della tirosina a opera di un enzima (tirosindecarbossilasi) presente in cellule animali e vegetali e soprattutto di lieviti [...] enzimatica (a opera degli enzimi fenolsulfotransferasi e monoamminossidasi), che la trasforma in prodotti non tossici e assimilabili dall’intestino; in alcuni individui la t. in ecceso può dare ipertensione, cefalea e reazioni allergiche. ...
Leggi Tutto
IDROCEFALO (dal gr. ὕδωρ "acqua" e κεϕαλή "capo", tedesco Kopfwassersucht)
Giovanni Mingazzini
È l'accumulo esagerato di liquido cefalorachidiano nell'interno del cranio. Si dice interno se la raccolta [...] a meningite tubercolare o purulenta, ecc.), bilaterale e più raramente unilaterale, acuto o cronico. Sintomi fondamentali sono: la cefalea, le alterazioni del fondo dell'occhio (edema papillare e retinico peripapillare, turgore delle vene, ecc.) e le ...
Leggi Tutto
. Un tempo s'indicava con questo nome un accesso febbrile di breve durata (da poche ore a 1-2 giorni al massimo) esaurito il quale era esaurita la malattia, pur potendo il massimo della temperatura raggiunta [...] breve durata (12-48 ore) a inizio repentino, spesso accompagnata da brivido, a volte da disturbi gastro-intestinali, da cefalea, da epistassi, da senso notevole di malessere generale, da dolori muscolari, alla fine della quale spesso compare herpes ...
Leggi Tutto
cefalea
cefalèa (ant. cefalìa) s. f. [dal lat. cephalaea, gr. κεϕαλαία, der. di κεϕαλή «testa»]. – Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica, interessante il capo; è detta comunem. mal di capo...
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o meno sottile, di solito terminante con punta...