Intossicazione da ossido di carbonio. È generalmente dovuta a varie cause (incendi, fuga di gas, uso di bracieri in ambienti non ventilati). Nell’o. l’emoglobina del sangue si trasforma in carbossiemoglobina, [...] (70%), è costituita dal rapido instaurarsi del coma con esito letale; per concentrazioni di minor rilievo, da cefalee, ottundimento psichico ed eventualmente dalla comparsa di uno stato subconfusionale. Nello stadio tardivo, e in rapporto con le ...
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ossicarbonismo
Intossicazione da ossido di carbonio. È generalmente dovuta a varie cause (incendi, fuga di gas, uso di bracieri in ambienti non ventilati). Nell’o. l’emoglobina del sangue si trasforma [...] (70%), è costituita dal rapido instaurarsi del coma con esito letale; per concentrazioni di minor rilievo, da cefalee, ottundimento psichico ed eventualmente dalla comparsa di uno stato subconfusionale. Nello stadio tardivo, e in rapporto con le ...
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È la caduta nella cavità addominale della massa intestinale. S'associa spesso a gastroptosi (v.). È contrassegnata da avvallamento della regione epigastrica (dove la mano palpa l'aorta addominale), e da [...] e varî: in parte legati all'apparato digerente (senso di peso e talvolta dolori all'addome inferiore, dispepsia, stitichezza), in parte di carattere generale: malessere, frequenti cefalee, anemia, deperimento, stato ipocondriaco (v. splancnoptosi). ...
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In psicologia, procedimento di ‘controllo a controreazione’ mediante il quale si rende possibile l’autoregolazione, da parte del soggetto, di meccanismi fisiologici per loro natura automatici.
Segnali [...] torcicollo spasmodico, balbuzie, incontinenza urinaria e rettosfinterica ecc.) e nei disturbi legati a stati di ansia cronica (cefalee, insonnia, asma bronchiale, ipertensioni, ulcere ecc.). Dagli anni 1970 si è sviluppata una tecnologia mirante all ...
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cefalea
Sensazione dolorosa, diffusa o limitata ad alcuni distretti del capo. La durata può variare da pochi secondi fino al dolore continuo; l’intensità può essere lieve (non influente sulle attività [...] aspetti di una patologia concomitante o pregressa, intra- o extracranica, ed è quindi sintomatico di un evento morboso.
Cefalee primarie
Il gruppo delle c. primarie, che interessa circa il 90% dei pazienti cefalalgici, comprende tre tipi principali ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] malattie in cui il ruolo dei fattori emozionali nell'insorgenza è più frequente ed evidente all'osservazione (cefalee, alcune patologie gastrointestinali e dermatologiche), e altre in cui è praticamente nullo (tumori da radiazioni, traumi, alcune ...
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SOLFURO di carbonio
Leonardo Manfredi
Composto chimico di formula CS2 che si ottiene facendo passare vapori di zolfo sul carbonio rovente. È liquido a temperatura ordinaria; bolle a 46°,3; peso specifico [...] riconoscibile. Dà nausea e vomito: quando sia ingerito è causa di bruciore orale e gastrico. Il paziente accusa cefalea, depressione sensoriale e psichica, mentre nell'avvelenamento da inalazione si arriva a uno stato di completa incoscienza, con ...
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SONNO E INSONNIA.
Maria Gabriella Buzzi
Pierluigi Innocenti
– Significato e meccanismi. I disturbi del sonno. Sonno, alimentazione e metabolismo. Conclusioni. Bibliografia
Significato e meccanismi. [...] che alcune fasi del sonno o il risveglio, in soggetti predisposti, possono favorire la presentazione di disturbi funzionali quali cefalee ed eventi di tipo epilettico-specifici.
L’uomo trascorre circa un terzo della propria vita dormendo, anche se la ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] che alla vòlta e lungo il midollo. L'inizio è brusco (brivido, malessere, febbre alta). Ben presto insorgono cefalea, vomito, stitichezza, le contratture muscolari, i sintomi vasomotori e gli altri sintomi, già descritti, d'irritazione meningea. La ...
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Il termine cefalalgia equivale all'espressione usuale "mal di testa" e implica l'idea d'un dolore più o meno profondo col suo punto di partenza e sede nel cranio. La cefalea sarebbe una varietà di cefalalgia, [...] abituale (Achard). In pratica, i due termini si usano indifferentemente per indicare un mal di capo.
La cefalea, sintomo comunissimo, può essere diffusa o localizzata; continua, remittente o intermittente; prevalentemente mattutina o serale o ...
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cefalea
cefalèa (ant. cefalìa) s. f. [dal lat. cephalaea, gr. κεϕαλαία, der. di κεϕαλή «testa»]. – Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica, interessante il capo; è detta comunem. mal di capo...
dismenorrea
dismenorrèa s. f. [comp. di dis-2 e menorrea]. – Mestruazione dolorosa, caratterizzata da sofferenze sia locali, alla regione pelvica, sia generali (tensione dolorosa delle mammelle, crisi di cefalee o di emicrania, astenia, nausea).