(o Belemniti) Gruppo estinto di Cefalopodi Coleoidei; con conchiglia composta di 3 parti: proostraco, rostro e fragmocono (fig.). I Belemnoidei sono molto comuni nel Giurassico-Cretacico, rari nell’Eocene; [...] recentemente sono stati individuati anche nel Carbonifero superiore. Fra i generi più rappresentativi si ricordano: Duvalia, Belemnitella, Diplobelus, Hibolithes ...
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Tetrabranchiati Nella tassonomia classica, sottoclasse di Molluschi Cefalopodi, che comprende le Ammoniti fossili e l’unico genere vivente Nautilus. Nella nomenclatura moderna, le Ammoniti e i Nautiloidei [...] rappresentano sottoclassi distinte della classe Cefalopodi. ...
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Piccolo phylum di animali scoperti nel 1839. Parassiti dei Cefalopodi e più raramente di altri Invertebrati marini: Anellidi, Nemertini, Ofiure ecc., sono animali vermiformi ciliati, di circa 6-7 mm di [...] lunghezza, dal corpo costituito da un numero fisso di cellule (20-30), quelle esterne costituenti il somatoderma e quelle interne (in genere una) con funzione riproduttiva danno origine ad agameti. Non ...
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Biologo tedesco (Zittau 1858 - Marburgo 1946); prof. a Marburgo, autore di molte notevoli ricerche, specialmente nei campi della morfologia sperimentale (rigenerazione nei lombrichi), dell'embriologia [...] (sviluppo di Dinophilus, dei Cefalopodi, dei Gasteropodi), della citologia (ovario degli Insetti). In collaborazione con K. Heider scrisse un classico trattato di embriologia comparata: Lehrbuch der vergleichenden Entwicklungsgeschichte (1890-1910). ...
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telolecitico In embriologia, si dice delle uova con tuorlo abbondante nell’emisfero vegetativo e scarso nel polo animale, pertanto con spiccato differenziamento polare: per es., uova di Anfibi, Teleostei, [...] Uccelli e Cefalopodi; sinonimo di megalecitico. ...
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In biologia, si dice di organismo marino capace di vivere vicino alla costa, o al largo. Si tratta di specie appartenenti sia alla zona biotica neritica, sia alla zona pelagica (Selaci, Teleostei, Cefalopodi). ...
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Naturalista (Couëron, Loira Inferiore, 1802 - Pierrefitte, Senna, 1857), figlio di Charles-Marie, prof. al Muséum d'histoire naturelle di Parigi (dal 1854); autore di molti studî di paleontologia, fra [...] cui notevoli quelli sui Foraminiferi (1825) e sui Cefalopodi (1839-48), di una descrizione delle popolazioni indigene dell'America Meridionale e di un ampio trattato sulla paleontologia francese. ...
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In embriologia, uovo in cui la segmentazione interessa solo una parte della cellula uovo.
Si distinguono uova a segmentazione superficiale e discoidale. La prima è caratteristica della maggioranza degli [...] superficiale. La segmentazione discoidale si trova nelle uova dei Pirosomidi (Tunucati), degli scorpioni e dei Cefalopodi, ma più caratteristicamente fra i Cordati (Missiniformi, Elasmobranchi, Teleostei, Gimnofioni, Rettili, Uccelli e i Mammiferi ...
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YOUNG, John Zachary
Biologo inglese, nato a Bristol il 18 marzo 1907, professore di anatomia allo University College di Londra.
È autore di numerose ricerche nel campo dell'anatomia e dell'istologia [...] al sistema nervoso e riguardano la funzione dei neuroni e i contatti sinaptici nelle fibre nervose gigantesche dei Cefalopodi (1939), la riparazione funzionale (1942) e altri problemi relativi all'accrescimento dei neuroni. Recentemente il Y. ha ...
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cefalopodi
cefalòpodi s. m. pl. [lat. scient. Cephalopoda, comp. di cephalo- «cefalo-» e -poda (v. -pode)]. – Classe di molluschi, esclusivamente marini, che comprende seppie, polpi, calamari, ecc.; hanno simmetria bilaterale e conchiglia...
tetrabranchiati
s. m. pl. [lat. scient. Tetrabranchiata, comp. di tetra- e lat. branchiae «branchie»]. – In zoologia, sottoclasse di molluschi cefalopodi, che comprende le ammoniti fossili e l’unico genere vivente Nautilus. Secondo alcuni...