Emissione di luce da parte di organismi viventi, animali e vegetali, che richiede la presenza di ossigeno. È stata osservata nei fotobatteri; in alcuni funghi Basidiomiceti e in molte specie animali (lucciole). [...] è propria di particolari organi luminosi, i fotofori, situati in vari punti del corpo. Tipici fotofori si hanno nei Cefalopodi, nei Crostacei e nei Pesci abissali (Scopelidi e Stomiatidi). L’intensità della luce dipende dalla temperatura, aumentando ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] fenomeni di rudimentazione presentano, relativamente al guscio, i Molluschi in rapporto alla vita planctonica o i Cefalopodi in relazione all’autonomia locomotoria. Anche nei Cetacei e nei Sirenidi, due gruppi di diverse affinità filogenetiche ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] di zoologia e anatomia comparata.
Esordi nella ricerca con studi sul sistema nervoso viscerale delle Aplisie e dei Cefalopodi, compiuti in collaborazione con F. Bottazzi (Ricerche fisiologiche sul sistema nervoso viscerale delle Aplysie e di alcuni ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] XXXV (1951), pp. 67-73 (in coll. con G. Labruto), La localizzazione delle sostanze suffidriliche nel corpo bianco dei Molluschi Cefalopodi, in Rend. dell'Acc. nazionale dei Lincei, classe di scienze fis. mat. e nat., XIV (1952), pp. 329-332; Aspetti ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] , propri di molti Invertebrati (molluschi, cnidari, nematodi, asteroidei ecc.), che, a differenza dell’o. dei Vertebrati e dei Cefalopodi e dell’o. composto degli Artropodi, non consentono la formazione di un’immagine.
Gli o. composti sono costituiti ...
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Atto operatorio su animali vivi, svegli o in anestesia totale o parziale, privo di finalità terapeutiche ma tendente a promuovere, attraverso il metodo sperimentale, lo sviluppo delle scienze biologiche, [...] tutti i progetti di ricerca che contemplino l’impiego di animali vertebrati e di taluni invertebrati, come i Cefalopodi, devono essere autorizzati dal Ministero della salute e condotti in stabilimenti autorizzati. La novità introdotta dalla direttiva ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] la fauna batipelagica, che vive nelle zone profonde. In esse vivono molte forme di invertebrati, di Crostacei e di Cefalopodi, e di pesci, con caratteristiche preabissali, quali la presenza di organi luminosi, di occhi generalmente molto sviluppati e ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] spiralis (1835). Studiò l'anatomia dei Brachiopodi e dei Molluschi, propose la divisione, tuttora accettata, dei Cefalopodi in Dibranchiati e Tetrabranchiati (1852). Più numerose e importanti le sue ricerche sui Vertebrati, secondo l'indirizzo ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] gli eventi ''catastrofici'' sono molto più intensi e infatti si estinguono le Globotruncane fra i Foraminiferi, le Ammoniti fra i Cefalopodi, le Nerinee fra i Gasteropodi e le Rudiste fra i Bivalvi. Ma l'evento di maggior risonanza è la quasi totale ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] e senescenza; si ritenne che la senescenza incominci al termine dell'accrescimento corporeo. Però in molti animali (Cefalopodi, Pesci, Rettili) l'accrescimento continua, per quanto molto rallentato, sino alla morte. E non è neppure possibile ...
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cefalopodi
cefalòpodi s. m. pl. [lat. scient. Cephalopoda, comp. di cephalo- «cefalo-» e -poda (v. -pode)]. – Classe di molluschi, esclusivamente marini, che comprende seppie, polpi, calamari, ecc.; hanno simmetria bilaterale e conchiglia...
tetrabranchiati
s. m. pl. [lat. scient. Tetrabranchiata, comp. di tetra- e lat. branchiae «branchie»]. – In zoologia, sottoclasse di molluschi cefalopodi, che comprende le ammoniti fossili e l’unico genere vivente Nautilus. Secondo alcuni...