SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] ben nota è l'avitaminosi che consegue a un'intensa cura antibiotica. Taluni gruppi di animali marini come i Cefalopodi e i Teleostei contengono in caratteristici organi sacciformi batteri simbionti, capaci di produrre la caratteristica reazione della ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] degli organi principali, capo, piede, mantello e sacco dei visceri, come sempre collegati da fibre e cingoli. Nei Cefalopodi la struttura si evolve fino a raggiungere una grande complessità, che corrisponde a una vita particolarmente attiva da ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] e al rarefarsi dello zooplancton. Numerose specie ittiche popolano ancora la zona infrapelagica (fino a 600 m), così come i Cefalopodi trovano il loro ambiente anche nella zona batipelagica (fino a 2500 m). Rare specie animali resistenti alle enormi ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] delle scienze di Parigi, il 15 febbraio 1830, una memoria che sosteneva la possibilità di passare dalla struttura dei Cefalopodi – seppie e polpi – a quella dei Vertebrati, Cuvier si oppose ravvisandovi una modificazione globale. Ed ebbe la meglio ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] direzione che varia con la posizione del sole in modo percepibile da insetti, ragni e altri animali, come i Cefalopodi e i Lacertidi. L'orientamento col sole assume particolare importanza nelle migrazioni su scala mondiale di molti animali (Uccelli ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] di Müller e dell'anatomista Jacob Henle, nonché amico di Schwann, nell'opera Entwicklung der Cephalopoden (Evoluzione dei cefalopodi, 1844) affermò "che nell'intero sviluppo dei tessuti animali, nonché di quelli vegetali, non si ha alcuna produzione ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] . Tali sono i principi tossici degli Cnidari e dei Celenterati, quello ad azione paralizzante dei secreti ghiandolari di Cefalopodi e Gasteropodi, l'ittiotossina del sangue dell'anguilla e della murena e quello iniettato con gli aculei di Scorpaena ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Meyranx, presentarono all'Académie una memoria in cui sostenevano la tesi dell'affinità strutturale fra i vertebrati e i cefalopodi. Nel 1830, forzando questa tesi, Geoffroy Saint-Hilaire affermò che era legittimo estendere all'intero regno animale l ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] sbagliata della retina, un errore che non era stato fatto nel progetto degli occhi degli insetti e dei cefalopodi, che originano dallo stesso primitivo sistema fotosensoriale genetico (Nilsson, 1996) dei vertebrati. Questo ingegnoso modo di operare ...
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cefalopodi
cefalòpodi s. m. pl. [lat. scient. Cephalopoda, comp. di cephalo- «cefalo-» e -poda (v. -pode)]. – Classe di molluschi, esclusivamente marini, che comprende seppie, polpi, calamari, ecc.; hanno simmetria bilaterale e conchiglia...
tetrabranchiati
s. m. pl. [lat. scient. Tetrabranchiata, comp. di tetra- e lat. branchiae «branchie»]. – In zoologia, sottoclasse di molluschi cefalopodi, che comprende le ammoniti fossili e l’unico genere vivente Nautilus. Secondo alcuni...