La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] questa relazione su stelle vicine di cui si conosca la luminosità intrinseca, è possibile ricavare dai periodi osservati le distanze di stelle Cefeidi più lontane. Shapley ricavò quindi le distanze degli ammassi globulari che contenevano stelle ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] col 5 metri del M. Palomar, riuscì a provare che lo splendore intrinseco di alcune stelle variabili del tipo Cefeidi della nebulosa di Andromeda doveva essere almeno quadruplicato rispetto alla stima fatta nel passato, onde la loro distanza dovrebbe ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] , cioè una misura assoluta. Per questo era stata da tempo riconosciuta l'opportunità di ricorrere alle cosiddette ''cefeidi'', stelle a luminosità variabile periodicamente. Da tali osservazioni è possibile ricavare la distanza della stella; e per ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] altro.
Si sarebbe dovuto attendere il 1924, anno in cui Edwin P. Hubble interpretò il comportamento delle nuove stelle Cefeidi nella nebulosa di Andromeda, utilizzando fotografie riprese dal telescopio di 100 pollici (254 cm ca.) del 1917 sul Monte ...
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La nuova astronomia
Enrico Maria Corsini
I recenti e rapidi progressi nell’osservazione dell’Universo, combinati con nuove considerazioni di natura teorica e con simulazioni numeriche condotte con strumenti [...] . Infatti, dalla misura del periodo di variabilità (da 1 a 100 giorni circa) di una Cefeide si risale alla luminosità intrinseca della stella che, confrontata con la sua luminosità apparente, permette di stimare la distanza della galassia che la ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] celesti ottenute con grandi riflettori, con molte ore di esposizione) lo splendore apparente di stelle di tipo conosciuto (variabili Cefeidi, stelle novae, ecc.) contenute nella nebulosa e di cui si conosca già la quantità di luce che emettono. Nel ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] -Wesselink
Si applica alle variabili periodiche (stelle, come le Cefeidi e le RR Lirae, la cui luminosità varia periodicamente nel valutata con notevole precisione se in essa si individua una Cefeide e se ne misura il periodo. La relazione periodo- ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] è di 13,7 miliardi di anni; la costante di Hubble, determinata misurando la distanza delle galassie con il metodo delle variabili Cefeidi, è di 70 km/sec/Mpc; la geometria dell'Universo è euclidea; l'espansione attuale dell'Universo è accelerata; la ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] . Due delle stelle variabili erano in realtà stelle binarie che si eclissavano tra loro, mentre le altre due erano 'Cefeidi variabili', ossia stelle singole che pulsavano in maniera regolare. L'ipotesi, certamente più flessibile, delle chiazze scure ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] vere e proprie, o soltanto di differenti apprezzamenti; si sa ora che le stelle nuove e certe variabili (Cefeidi) presentano variazioni notevoli nel loro spettro che possono appunto manifestarsi in variazioni di colore. Quelle supposte secolari di ...
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cefeide
cefèide s. f. [der. del nome di Cèfeo o Cefèo, una costellazione del cielo boreale, che a sua volta è dal nome di un mitico eroe arcadico, Cefeo (lat. Cepheus, gr. Κηϕεύς)]. – In astronomia, nome generico di una classe di stelle variabili,...