PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] , tomo II, p. 798; Notizie del bello e dell’antico e del curioso della città di Napoli raccolte dal canonico Carlo Celano […] con aggiunzioni per cura del Cav. Giovanni Battista Chiarini, IV, Napoli 1870, p. 608; N. Cortese, L’età spagnola, in Per ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] pp. 62, 66; G. Baglione, Le vite,Roma 1642, pp. 78 s., 336; F. Baldinucci, Notizie de' professori…, VIII, Firenze 1770, pp. 114-118; C.Celano, Ille notizie... della città di Napoli…,Napoli 1724, I, p. 80; IV, pp. 86, 89; V, p. 135; VII, pp. 72, 75; L ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] , Carlo Calà, Francesco Nicodemo, Basilio Giannelli, Tommaso Donzelli, Tommaso Cornelio, Ascanio Pignatelli, Camillo de Notariis, Carlo Celano. Ai margini si aggirava, amico dei figli del B., Giambattista Vico. Senza contare i numerosi letterati ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] fortuna della Legenda beati Dominici (1246-47:contemporanea alla seconda redazione della biografia francescana di Tommaso da Celano), scritta su invito di Giovanni di Wildeshausen, quarto maestro generale dell'Ordine. Nella lettera prefatoria a lui ...
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PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] nel «quadro della Natività del Signore, situato sopra la porta della chiesa di S. Giacomo degli Spagnuoli» citato da Carlo Celano (Notizie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli, V, Napoli 1692, p. 43) come unica opera ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] (pari a oltre 200 lire: ibid., c. 64r) quanto straordinari furono gli eventi: Martini annota che Giuseppe Corsi detto il Celano «passando per Bologna udì una musica fatta nella domenica fra l’ottava di s. Antonio, e comendò molto il P. Passarini ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] metà degli anni '90, sono piacevoli invenzioni in cui sotto le spoglie di Diana e di un baldo cacciatore, si celano i giovani sposi: la soluzione adottata, la fusione di mondanità e allegoria, rimandano in questo caso all'ambiente francese, forse ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] Gregorio XII.
Nel 1415 il D. fu costretto dai Camponeschi a lasciare per breve tempo l'Aquila e a rifugiarsi a Celano. La potente famiglia aquilana era infatti rientrata nella città, dopo la morte di Ladislao, in seguito a una sollevazione popolare ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] si oppone a tale proposito rinfacciando al sovrano la pretestuosità del motivo e scoprendo i fini politici che si celano sotto il desiderio di continuare la stirpe reale. Tommaso Moro viene accusato di ribellione e imprigionato. Durante il periodo ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] del L.; protagonista è un dirigente industriale, colto nell'automatismo nevrotico di gesti quotidiani dietro cui si celano il vuoto e l'alienazione.
La solitudine e l'incomunicabilità dell'uomo nel mondo contemporaneo costituiscono anche il ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...