FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] influenzare in maniera profonda la devozione di F. per l'eucaristia aveva da tempo contribuito la lettera Sane cum olim di papa minori, l'ipotesi che essi possedessero chiese per celebrarvi i divini uffici era puramente eventuale, nella lettera Quia ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] ripetuto quotidianamente dopo la partecipazione alla comunione eucaristica. Il futuro dirigente dell’Azione cattolica, ecclesiali, cit., p. 158).
27 Per le difficoltà in materia di celebrazioni liturgiche, tra il 2005 e il 2007, si veda il cenno di ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Mt. 26, 27; Mc. 14, 23; Lc. 22, 17).Se i primi cristiani utilizzarono fin da principio per le celebrazionieucaristiche gli stessi oggetti che usavano nella vita quotidiana, si impose ben presto l'abitudine di riservare allo scopo alcuni recipienti e ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] -benedettino, che stabilisce l’invalidità del matrimonio celebrato sotto il ricatto della violenza o di un Concilio Vaticano II, in appendice a G. Dossetti, Per una Chiesa eucaristica, cit., pp. 139-247. Per una valutazione complessiva dell’opera di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] cristiani
Non è possibile parlare di una vera architettura cristiana, quanto alla forma degli edifici usati per le celebrazioni e la sinassi eucaristica, fino all’età della pace della Chiesa, ossia agli anni successivi all’editto di Milano del 313 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] forme del culto, ovvero la liturgia delle Ore (ufficio) e la liturgia eucaristica (messa), sia l’elenco dei generi liturgico-musicali. I principali libri per la celebrazione dell’Ufficio sono l’antifonario (con i canti delle antifone e dei responsori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] e 13). La liturgia si ispira a questi testi durante l’ufficio della prothesis: il momento in cui il celebrante taglia le particole nel pane eucaristico è la fine della Proskomidie, quando il pane e il vino sono divenuti il corpo e il sangue di Cristo ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] 3. i salii o saltatori, suddivisi in palatini e collini che celebrano il culto di Marte; 4. i sodales Titii che non si Apostoli e loro successori, quando loro disse, dopo l'istituzione eucaristica nell'ultima Cena: "Questo fate in memoria di me" (I ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] di lui. Nel giorno anniversario del martire la liturgia eucaristica formava parte essenziale dell'adunanza, e il nome del esclusione degli altri; poi, fin dal sec. IV, la celebrazione della solennità del martire varcò i confini del luogo dov'era ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] risulta d'un nucleo antichissimo, cioè la preghiera e "azione" eucaristica, e di tutto un millenario svolgimento: in prevalenza s'è A differenza degli altri canti, il Gloria è intonato dal celebrante all'altare.
Segue il Credo in unum Deum, che ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...