BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] dei vescovi contro il B., accusandolo di preferire Loreto a Recanati. Dopo qualche resistenza, il B. fu obbligato a celebrare le messe pontificali alternativamente a Recanati e a Loreto, a tenere due vicari generali, uno per Recanati e uno per ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] nome Annio da Viterbo, appartenente a una mitica gens Annia, in funzione delle Antiquitates, la sua opera di gran lunga più celebre.
Entrò nell’Ordine domenicano verso il 1448 nel convento viterbese di S. Maria in Gradi, al seguito del cugino Tommaso ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] , con il passaggio di alcuni soldati al servizio degli stessi Greci. Gli ultimi versi sono riservati a una mesta celebrazione del sepolcro venosino del Guiscardo, lasciando nell'incertezza la sorte dell'erede designato, al quale pure l'opera stessa ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] se L., litteratus e conoscitore del latino, ricoprì certamente il ruolo di amanuense, attività documentata tra l'altro dal celebre brano De vera et perfecta laetitia in cui Francesco intercala il racconto con l'esortazione: "Scrivi frate Leone".
Ma ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] col Nicasio (Rovigo 1629). Genere al B. più congeniale fu l'orazione d'occasione, più propizia al suo gusto per la celebrazione, dalla quale si sentiva, di riflesso, a sua volta investito. Esaltò, nel 1573 e nel 1575, con discorsi pubblicati negli ...
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MONTEFELTRO, Battista di
Anna Falcioni
MONTEFELTRO, Battista di. – nacque a Urbino nel 1384 da Antonio, settimo conte di Urbino, e dalla contessa Agnesina di Giovanni della nobile famiglia dei Prefetti [...] di Rimini e di Fano –, erano già state scambiate nel 1404, ma la morte del padre di Battista causò un ritardo nella celebrazione del matrimonio, che di fatto avvenne il 14 giugno 1405.
Galeazzo aveva un anno in meno di Battista: privo di coraggio e ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] A. Veneziano, il maggior poeta siciliano dell'epoca, la cui morte cantò in un sonetto, che ha il sapore della celebrazione ufficiale. E uomo di pubblico prestigio dovette certo essere l'E., che nel 1601 compose un'orazione funebre in occasione della ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] il suo spasimante, ma alla fine desiste e lo perdona. L'assalto alla città fallisce e il poema si conclude con la celebrazione di tutti i cavalieri cristiani (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona duca d'Atri ecc.) che hanno respinto l'attacco ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] , di quell'Accademia romana insomma che prendeva anche i nomi di "colocciana" e "coriciana". F. Beroaldo il Giovane, in un suo celebre carme (Carminum... libri III… [Romae 1530], carm. I, 20) elenca il C. tra gli accademici ammiratori d'Imperia: alla ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] di tele e affreschi: tra le opere dell’insigne pittore, da segnalare Le storie di Psiche e Le età del mondo, celebrazione dello splendore di corte e della ricchezza dello stato. Su invito del principe nel 1608 Peranda, cui si devono anche numerosi ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....