CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] ), alle invocazioni dei suo patrocinio concluse con la dossologia (20-24).
Tuttavia, l'inno non compare nel gruppo celebrativo della medesima ricorrenza pubblicato dal Wion nel martirologio benedettino (II, pp. 85-108) nonostante l'esplicita menzione ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] San Martino di Agliè, aderendo allo spirito berniniano che animava l'ideatore del ciclo, il Miel, e ben reggendo l'enfasi celebrativa che doveva animare la dimora reale.
L'ultimo decennio di vita del C., fino alla morte avvenuta nel 1691 (Giuliano ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] . Tuttavia, come espresso nella dedica a Ferdinando I de’ Medici, l’intento principale di Pindemonte consisteva nella celebrazione del Granducato, che, grazie all’ultimo reggitore mediceo, aveva riacquistato il prestigio e la potenza di un tempo ...
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SOZZINI (Socini), Camillo
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Camillo. – Figlio del giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti, ebbe numerosi fratelli: Ascanio, Alessandro, Bartolomeo, [...] e circostanziate, poiché gli inquisiti agivano nicodemiticamente, assistendo alle messe senza partecipare però alla celebrazione eucaristica. Priva del sostegno politico mediceo, l’iniziativa inquisitoriale senese fallì, mentre quella parallela ...
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ODO, Pietro
Maria Grazia Blasio
ODO (Oddo, Odi), Pietro. – Nacque da umile famiglia a Montopoli in Sabina probabilmente fra il 1420 e il 1425.
Mentre il luogo di nascita è ben attestato da varie testimonianze [...] confluì nella silloge nota con il titolo di Epaeneticorum ad Pium II Pont. Max. libri; mentre ancora una sua celebrazione Odo affidava alla Piade dedicata a Iacopo Ammannati Piccolomini.
Da due lettere, una indirizzata all’allievo Marino Turano di ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] C. doveva essere già da allora tra i sostenitori di Ladislao. La sua fedeltà al partito durazzesco appare confermata dal matrimonio celebrato nel 1402 con Maria, figlia del duca di Sessa e conte di Squillace, Iacopo di Marzano. Quest'ultimo nel 1395 ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] è La donna in solitudine. Premesso che nascere donna è di per sé una sventura, la D. si lancia nella celebrazione della sua solitudine, unica condizione in grado di allontanarla dalle tentazioni che la frequentazione degli ambienti mondani finirebbe ...
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ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] Cuypers in Acta Sanctorum Augusti, IV, p. 539) ricordano il 4 e il 22 agosto come i giorni dedicati alla celebrazione della sua festa; la seconda data, però, è quella più frequentemente ricordata nella tradizione liturgica fiesolana e fiorentina. La ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] , quando, il 20 maggio 1417, festa dell'Ascensione, Carlo Malatesta lo fece imprigionare a tradimento, mentre assisteva alla celebrazione della messa nella chiesa dei frati minori di Forlì. Qualche tempo più tardi - la data è variamente indicata dai ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nell'isola di Creta, dove era stata la prima età dell'oro, fondendo così la Bibbia con la leggenda di Saturno. L'imperatore Traiano è celebrato due volte nel poema (Purg. X e Par. XX) per la sua giustizia; ma tutte e due le volte non in riferimento a ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....