La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] della crudeltà della guerra in Guerra e pace viene portata avanti dall’autore con estrema lucidità: pur nella celebrazione della vittoria dell’esercito e del popolo russi contro l’invasore francese, Tolstoj esprime il proprio scetticismo nei ...
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La notte si tinge di sangue, mentre le fiamme divorano a poco a poco la rocca di Troia. Le ceneri della città distrutta si mescolano alle lacrime di quelli che erano i suoi abitanti. Qualcuno urla, si dispera, [...] al v.349), Enea s’imbatte in Andromaca: l’incontro ha il sapore d’un sogno. La donna è intenta alla celebrazione di sacrifici commemorativi per la morte dell’amato marito Ettore (fratello di Creusa, moglie di Enea), dinnanzi ad un altare posto ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] verso un imperatore romano». La razzizzazione della storia romana portata avanti dal fascismo, il completo stravolgimento delle pur celebrate radici romane, non si ferma ad affermare – come farà lo stesso Mussolini in un discorso pronunciato di ...
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All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] , e dunque non vendicabile. Non a caso quindi il giudice e gli avvocati vestono una toga nera durante la celebrazione dell’udienza, o i testimoni sono chiamati a rendere il giuramento di rito: tutto ciò è finalizzato a decontestualizzare ...
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La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] Palla d’oro” o della Barbarella (istituita nel 1319), definita da Daniela Rando “un’alternativa all’attività elettorale”: la celebrazione aveva lo scopo di rendere più flessibile il sistema di ingressi nel Maggior Consiglio, che, irrigiditosi dopo la ...
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Alla cerimonia funebre di Naomi Ginsberg erano presenti soltanto sette uomini, ossia tre in meno di quelli richiesti per una mynian (assemblea) completa, il che non permise la recitazione del Kaddish Yatom [...] “kaddish dell’orfano”, poiché tradizionalmente è compito dei figli dello scomparso “dire kaddish”), la preghiera ebraica per la celebrazione del lutto, nonostante il vedovo Louis e il figlio Eugene cercarono di convincere il rabbino a fare un ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....
L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, presso i primitivi, all'istinto...
OGNISSANTI
Nicola Turchi
. È la celebrazione liturgica di tutti i santi, martiri e confessori, e cade il 1° novembre.
La chiesa antiochena celebrava già in antico la memoria di tutti i martiri la prima domenica dopo la Pentecoste, uso che...