Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali o lessicali si è sovrapposta a quella in uso anche qui lasciano le sue tracce) e di adstrato (quando vi sia uno scambio “alla pari” tra due lingue con influenza del contagio). Il superstrato germanicoNella ...
Leggi Tutto
Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] , riguarda gli agionimi, legati anche a santi poco noti, come San Ginesio nel Maceratese.Numerosi sono anche i Comuni che celebrano nel nome l’onomastica dei Savoia, come Vittorio Veneto-Tv . E non pochi sono i piccoli centri che hanno abbinato ...
Leggi Tutto
Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] lista.L’elenco per frequenze continua con Tolmino 684, Trento 677, Libia 598, Asmara 537; il motivo della scelta può essere la celebrazione di una bella città, come le 414 Venezia o la commemorazione di un fatto luttuoso, come le 259 Irlanda (con 26 ...
Leggi Tutto
Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] strage– e Senatore della Repubblica, nel discorso pronunciato a Palazzo Madama, il 9 maggio 2024, in occasione della celebrazione del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice, si domanda: «cosa resta ...
Leggi Tutto
Da più di un secolo sia nell’arte che nella poesia uno dei fenomeni più interessanti e validi è la loro felice contaminazione con tutte le altre espressioni artistiche. Non ne sono nati nuovi generi, ma [...] al giovanile quasi-esordio sul «Verri» con componimenti quali Tutto in una volta e Kelle terre.Nell’anno di celebrazione del Centenario dell’unità d’Italia (1961) – scrive in particolare Corà circa i collage di Qualcosapertutti, dimostrandone l ...
Leggi Tutto
La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] della speranza. Dal Senegal all’Italia in cerca di fortuna, Pontedera, Giovane Africa edizioni, 2011, p. 22).La festa è celebrata il 18 del mese di Safar, il secondo del calendario musulmano. Attestato sui giornali per la prima volta nel 2002 («Il ...
Leggi Tutto
Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] , C., Libri d’artista. Le edizioni di Vanni Scheiwiller, Rovereto, MaRT, 2007.Ead., L’immagine di Lepanto. La celebrazione della vittoria nella letteratura e nell’arte veneziana, Venezia, Marsilio, 2008.Ead., (con Raffaella Bertazzoli e Silvia Longhi ...
Leggi Tutto
Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] novella del Decameron di Giovanni Boccaccio della giornata sesta, la giornata dei «motti di spirito», la giornata della celebrazione della potenza della parola, capace di risolvere situazioni drammatiche. Tra i parenti del morto, il più stupito di ...
Leggi Tutto
«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] fa rullare i tamburi, Fila la lana) si rifà alla Chanson de geste e alla Chanson de Roland. La celebrazione dei disadattati, degli emarginati (Ballata degli impiccati, Testamento) riprende il François Villon dei corrispondenti Ballade des pendus e Le ...
Leggi Tutto
Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] e poi cognome spezzino Barabini e e in seguito anche quello genovese Barabino, fissatosi inoltre a Palermo come Barabbino. La celebrità di un personaggio così cognominato, nella fattispecie l’architetto Carlo Barabino (1768-1835), a cui si deve la ...
Leggi Tutto
celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....
L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, presso i primitivi, all'istinto...
OGNISSANTI
Nicola Turchi
. È la celebrazione liturgica di tutti i santi, martiri e confessori, e cade il 1° novembre.
La chiesa antiochena celebrava già in antico la memoria di tutti i martiri la prima domenica dopo la Pentecoste, uso che...