UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] fra gli u. liturgici in adozione nel rito latino - al cui interno esso figura infatti esclusivamente in rapporto alla celebrazione eucaristica papale - è invece l'asterisco (lat. asteriscus, stellula), oggetto in oro, a forma di stella a dodici raggi ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] inizialmente indiretto, è sicuramente attestato a partire dall'erezione del fornix di Q. Fabio Massimo nel 120 a.C., a celebrazione della vittoria sugli Allobrogi, e non può non richiamare la porta con trofeo che dava accesso da nord all'Agorà di ...
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(XI, p. 403)
Gli scavi dell'American School of Classical Studies, proseguiti in maniera ininterrotta dal dopoguerra, hanno rivelato quasi per intero l'agorà della città greca e il foro a questa sovrapposto, [...] dei liberti, Mercurio-Hermes; una terza terrazza con sostruzioni e botteghe nel fondo, sotto quella del Capitolium, venne destinata alla celebrazione di Augusto e di Agrippa con i templi di Apollo Clario e di Venere (templi F e G), evidenti allusioni ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] anch'esse varie da luogo a luogo, e legate a memorie locali, a istituzioni religiose, a vicende politiche (per esempio, la prima celebrazione di una festa o la fondazione di una dinastia). Tra le ère più note sono quella delle Olimpiadi (da un anno ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] talora sostituito da un telo teso davanti ai fedeli. Il vasellame liturgico ed i libri sacri al termine delle celebrazioni erano riposti in un armadio o in una nicchia ricavata nel presbiterio o in uno dei pastofori, con modalità architettoniche ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] i 12 e fino ai 18 anni.
Lotta dei ragazzi (632 a.C.-97 d.C.): molti grandi lottatori dell'antichità, come il celebre Milone di Crotone, si cimentarono ai Giochi sin da giovani. Conosciamo il nome di 41 vincitori.
Pentathlon dei ragazzi (628 a.C.): fu ...
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IAKCHOS (῎Ιακχος, Iacchus)
Red.
Divinità greca, di origine incerta, componente con Demetra e Kore la triade eleusina.
È ricordato per la prima volta in Erodoto (viii, 65). In relazione ad un presunto [...] presentava l'attributo di una fiaccola, era portata ad Eleusi con una solenne processione, come preparazione alla celebrazione dei misteri.
Allo stato attuale delle nostre ricerche qualsiasi identificazione con I. nelle figure maschili giovanili o ...
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ERETTEO (᾿Ερεχϑεύς, Erechtheus)
G. Becatti
Mitico re di Atene, originariamente identico con Erittonio (v.); quando avviene nel mito lo sdoppiamento nei due personaggi, molte gesta vengono attribuite [...] poi raffigurato alcuni episodî del mito di E. sulle metope centrali S del Partenone. Nella xv è da vedere la celebrazione simbolica dell'istituzione del parabàtes o apobàtes, cioè dell'auriga, da parte di E. (Eratosth., Catasterism., 13), così come ...
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TISAGORAS (Τισαγόρας, Τεισαγόρας)
P. Moreno
Scultore greco di età ellenistica, forse originario di Rodi.
È ricordato da Pausania come autore di un gruppo di Eracle in lotta con l'Idra di Lerna, che stava [...] 20, e con l'Eracle di Alkov anch'esso a Rodi, per il quale l'artista avrebbe usato il ferro a celebrazione della virtù dell'eroe (Plinio, Nat. hist., xxxiv, 141).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2082; H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, I ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] nella sala ipostila, addossati alle pareti, infatti, correvano 9 gradini dai quali gli iniziati, in piedi, potevano assistere alla celebrazione dei misteri. Appare evidente che il Telesterion non era un tempio in senso stretto, poiché non era solo ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....