L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] che in quel momento i fedeli solevano recarsi presso le chiese rurali per ricevere il battesimo; d’altra parte la celebrazione della sinassi eucaristica domenicale in luoghi di culto sparsi nelle campagne è già attestata dal IV secolo, anche se è ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] . Bartoccini (1923-28).
Attenendosi alla linea seguita dai suoi predecessori, diede un contributo fondamentale a quel processo di celebrazione della "romanità" del territorio libico promosso dal regime fascista e attuato attraverso la messa in luce e ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] venne relegata al di fuori del recinto sacro. Dopo un periodo di decadenza (nell’80 a.C. la CLXXV Olimpiade fu celebrata a Roma), il santuario conobbe una discreta rinascita in età imperiale.
Le feste olimpie
I Giochi. - Dal nome del santuario di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] la scultura, dell'età severiana è largamente documentata: l'arco a tre fornici eretto nel Foro Romano per le solenni celebrazioni del 203, al ritorno di Settimio Severo dalle guerre contro i Parthi, che avevano assicurato nella Mesopotamia le vie del ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] . Il dio può essere raffigurato dal suo emblema soltanto, come è il caso su un altare che indica il re Tukulti-Ninurta I che celebra un atto rituale. Su un obelisco troncato di data tarda, due mani emergono da una nuvola come a benedire il re cui dei ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] . I colori impiegati erano tutti di origine minerale (blu, blu-verde, giallo, nero, marrone e bianco). I soggetti, oltre a quelli celebri del cosiddetto Fregio degli Arcieri o dei leoni al passo, mostrano anche leoni o tori alati e sfingi alate a ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] collegate a un maggiore edificio di culto, è composto da c. situate generalmente intorno a grandi chiese consacrate a martiri celebri, con la volontà di porre un singolo defunto, o una famiglia, sotto la protezione di un patrono potente nell'aldilà ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Tiberio (CIL XI, 367).
Consistente è anche la serie di opere a ovest degli Appennini, attribuita ad Augusto: è il caso del celebre ponte di Narni e di quelli Calamone, Cardaro, Toro, di quello sul quale è stata realizzata la chiesa di S. Giovanni de ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] un grandioso cratere di argento usato nelle Teofanie, dono di Creso, fosse opera di Theodoros. Un altro cratere d'oro e la celebre "pergola" di vite, con foglie d'oro e frutti di pietre preziose, dei re persiani, erano creduti opere del nostro (Athen ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] di prevedere la data della Pasqua in modo univoco in tutto il mondo cristiano. Com’è noto, la Pasqua cristiana viene celebrata la prima domenica dopo il plenilunio seguente all’equinozio di primavera. Per stabilire il giorno in cui cade anno per anno ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....