Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] il massimo di visitatori e di offerte a questo o quel santuario in possesso delle reliquie di un santo. I più celebri, all'interno di una produzione sovrabbondante, sono il Liber miraculorum sanctae Fidis, redatto nel sec. 11° dai monaci di Conques ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] storici, si trasforma in raffigurazione dell'ambiente e dei fatti quotidiani.
Nel 1606 aveva avuto inizio la celebrazione delle "antiche vestigia" della costa flegrea attraverso un'eccezionale serie d'incisioni che terminerà solo nel primo trentennio ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] di misfatti (A. del Sarto, disegni per l’affresco dei capitani impiccati, Firenze, Uffizi).
La positura di profilo, tipica del r. celebrativo, si diffonde, nel 15° sec., anche in relazione con lo studio delle monete antiche e con la ripresa dell’arte ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] costituirono una parte del breviario, un libro liturgico contenente i salmi, quale parte dell'insieme dei testi adottati per la celebrazione delle feste liturgiche nel corso dell'anno. Di frequente, peraltro, sia il clero sia i laici si servivano di ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] l'iconografia dello Sposalizio della Vergine (Padova, cappella degli Scrovegni; Klapisch-Zuber, 1990), con il mostrare il rito celebrato sotto l'autorità del Grande sacerdote, mentre in luogo della dextrarum iunctio, Maria riceve l'anello da Giuseppe ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] con gli apporti etruschi. Del resto, forme e rituali a parte, è comune presso tutti i popoli primitivi la celebrazione particolarmente solenne del ritorno da una impresa guerresca vittoriosa. In seguito, il t. viene ad assumere sempre più carattere ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] Museo dell'Irpinia). Da un'attenta analisi si può però ipotizzare che la rappresentazione della vita dei campi e la celebrazione di un naturalismo agreste distolsero in parte l'artista, dopo il 1850, da una compiuta e matura applicazione anche nelle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di culto cristiano è stato in realtà solo l'apparato decorativo del battistero, con scene neotestamentarie allusive ai riti che vi si celebravano. Si tratta in realtà non di una vera e propria chiesa, ma di una domus ecclesiae, termine con il quale ...
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GUIDO da Siena
A. G. De Marchi
Pittore attivo presumibilmente nella seconda metà del Duecento e di cui non vi sono notizie nelle fonti documentarie.La figura di G., per lungo tempo portata a esempio [...] risentito in modo significativo dell'influenza di quel maestro.
Bibl.: G. Milanesi, Della vera età di Guido pittore senese e della celebre sua tavola in San Domenico di Siena, Giornale storico degli archivi toscani 3, 1859, 1, pp. 3-15; R. Offner ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] trovate insopportabili, e la leggenda col nome di Gesù Cristo aveva lo scopo di ricordare, a questi intransigenti, che la celebrazione dei circensi isiaci al 1° novembre non vuol essere un peccato contro il cristianesimo. A tali feste Isia, od altre ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....