CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] in oro e smalti forse eseguito a Salonicco tra il sec. 12° e il 13° (Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.). Altri celebri esempi, la c. di Pasquale I (817-824) a Roma (BAV, Mus. Sacro) e quella Beresford-Hope del sec. 9° a Londra (Vict ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] come una sorta di discrimine nella produzione artistica della città. Figlio del curator della residenza del rappresentante imperiale, è celebrato dal Lib. Pont. (I, 1886, p. 385) come uomo di nazionalità greca e di grande erudizione in una biografia ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Beau Dieu, come ad Amiens. La Vergine è divenuta il modello che definisce una norma di comportamento e di attitudine: ovunque celebrata, ovunque cantata, è un personaggio della corte del re di Francia e, a questo titolo, ricopre una estesa serie di ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] coltello sacrificale, le corone ed i rami d'alloro o di mirto o d'edera secondo le divinità: o il genere della celebrazione; il carro o i carri che venivano adoperati quando la processione si recava ad un santuario fuori della città. Sull'ordine con ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] 'uso di esso assumeva speciale importanza nelle feste annuali. Siamo abbastanza informati dei riti della Hera di Samo: dopo la celebrazione delle nozze mitiche col dio del cielo, la immagine più antica della dea (un asse non dirozzato) veniva immersa ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] . 9° si trova nelle fonti l'ammonimento a porre sulla mensa solo ciò che è assolutamente necessario alla celebrazione eucaristica, segno che doveva essersi sviluppata una tendenza ad ammettere sull'altare anche altri oggetti, come per es. reliquiari ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] l'attuale navata centrale con le cappelle, proseguì, sotto la direzione del B., fino al 23 febbr. 1577, data di celebrazione della prima messa, quando il B., per ragioni a noi sconosciute, fu sostituito da Martino Lunghi (Hess). Dopo un breve ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] grandi piazze, l’artista instaura un gioco di rimandi con i motivi salvifici delle cattedrali gotiche, di cui il celebre labirinto pavimentale di Chartres è solo un esempio. Un percorso di salvezza che nella ricerca dell’artista diventa paradigma ...
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KROLL, Lucien
Daniela Colafranceschi
Architetto belga, nato a Bruxelles il 17 marzo 1927. Ha condotto i suoi studi presso l'Athénée Royal de Huy, l'Ecole Nationale Supérieure de la Cambre, l'Institut [...] possibile applicare e sviluppare la sua estetica di conflitto, di varietà e di vitalità; il suo lavoro non è mai celebrazione di un'istituzione anonima, nemmeno la Stazione della metropolitana di Alma a Bruxelles (1979-82), che è parte inseparabile ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] .La stessa idea - nuovissima nel quadro dell'arte europea - ritorna negli stessi anni, in forme puntualmente analoghe, nei due celebri affreschi con le Storie di Isacco nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi. Si è di recente avanzata l ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....