Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] , pronunciando la relativa orazione (fu poi al congresso di Mantova del 1459). Nonostante i componimenti poetici (tra cui una celebrazione di Pienza e un De regno Ecclesiae), anche Crivelli deve la fama a una biografia, il De vita rebusque gestis ...
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CARTARI (Cartario), Gian Lodovico
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna verso il terzo decennio del sec. XVI da Alessandro e Francesca Montecalvi.
Dopo aver studiato medicina e filosofia nella città natale, [...] SS. Pietro e Paolo, da lui stesso fatta costruire.
Una lapide del 1588 ricorda la rendita da lui disposta per la celebrazione di una messa quotidiana a favore dei genitori, della moglie e del fratello Giacomo. La sua fama di aristotelico si appannò ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] del suo impegno fu l'interesse che egli pose nella cura della diocesi di cui, come papa, era vescovo: oltre la celebrazione di un sinodo, numerose furono le sue visite di carattere liturgico e pastorale a istituzioni e parrocchie romane. Quanto all ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] , entrò come ufficiale medico nell'esercito del Württemberg. Dopo alcuni tentativi poetici (tra cui l'inno An die Freude, reso celebre da Beethoven che lo musicò nella nona sinfonia), compose il dramma Die Räuber (1781), ispirato a un racconto di Ch ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] gruppi di ecclesiastici, tra cui ex gesuiti, e di laici tra Valentano, Orvieto, Montefiascone e Palestrina, nuclei presto dispersi da processi celebrati durante il pontificato dello stesso C. XIV e poi di Pio VI. Profezie che, dopo la morte di C. XIV ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] che ebbe sempre per C. molta simpatia e che, morendo il 30 dic. 1586, lo lasciò erede dei suoi beni. Il matrimonio fu celebrato dai versi di parecchi poeti: tra questi il Tasso del quale C. fu amico.
Morto nel 1587 Alfonso di Montecchio, C. restò il ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] comprende così come l'E. si diffonda a lungo e positivamente a parlare del rinnovatore del Sacro Romano Impero, proprio celebrandone quegli aspetti che trovava presenti in tutti i re di Francia, ma che in Carlo Magno assumevano una configurazione e ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] Romagna, il C. venne nominato dal Bonucci nel giugno dello stesso anno vicario provinciale nella provincia del Patrimonio sino alla celebrazione del capitolo generale: nel documento relativo il nome del C. è preceduto per la prima volta dal titolo di ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] per Erasmo, di cui segue in gran parte l'impostazione. Nel suo insieme, però, la Defensio vuole essere una celebrazione collettiva dell'insegnamento dell'Amaseo, come testimoniano i versi latini e greci di due altri condiscepoli, Pietro Angeli da ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] poi più correttamente a Roma nel 1594 -, una collana di centosedici sonetti di argomento sacro volti principalmente alla celebrazione di vite di santi: poesie, o meglio esercitazioni letterarie eleganti e colorite, ma facili e superficiali.
Nel 1585 ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....