BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] la Santa Sede godeva di incontestato prestigio e in occasione delle solenni cerimonie per la morte della regina Isabella di Castiglia, celebrate a Roma il 26 febbr. 1505, fu scelto per recitare l'orazione funebre. Da questo incarico si schermì però ...
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Storico del diritto italiano (Buonabitacolo, Salerno, 1858 - Napoli 1929), prof. di storia del diritto italiano a Sassari, Parma, Bologna e Roma; socio nazionale dei Lincei (1926). Al rigore del metodo [...] bizantino nell'Italia merid., 1886; ed. del Prochiron legum, 1895; Scritti di storia giuridica dell'Italia meridionale, a cura di C. G. Mohr, 1970), istituti del diritto canonico (Saggi sulla storia della celebrazione del matrimonio in Italia, 1906). ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] il 23 aprile di cinquantadue anni dopo, sia (quando sorse il mito di S. come bardo della nazione inglese) con la celebrazione della festa di S. Giorgio, patrono d'Inghilterra. Appena diciottenne, il 28 nov. 1582, sposò Anne Hathaway, di otto anni più ...
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Uomo politico romano (n. 101 a. C.); pretore (61), fu accusato di concussione (59) da Clodio, ma venne assolto e grazie all'appoggio di Cesare, suo genero, ebbe (58) il consolato; aiutò Clodio nella lotta [...] poi di conciliare Cesare e Pompeo. Dopo l'uccisione di Cesare, richiese in senato l'esecuzione del testamento e la celebrazione dei funerali; avversò le pretese di Antonio, ma fu contrario alla condanna richiesta da Cicerone. Poi lasciò la politica e ...
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Poeta italiano (Genova 1871 - ivi 1919). Cambiò spesso residenza e attività (fu tra l'altro insegnante e giornalista), conducendo una vita irregolare ed eccentrica, che ricorda per certi aspetti quella [...] , 1910; Sillabe ed ombre, post., 1925), diede i suoi frutti migliori in un autobiografismo trasposto in una lirica celebrazione del paesaggio, dove l'intensità della sensazione o del ricordo si accompagna a una suggestiva musicalità dell'espressione ...
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Musicista (Napoli 1903 - ivi 1938). Studiò al Conservatorio S. Pietro a Maiella a Napoli, dove fece ritorno nel 1930, dopo alcuni anni trascorsi a Cagliari e a Milano dove insegnò composizione in forma [...] un oratorio, Il battesimo di Cristo, per soli, coro e orchestra (1927) e l'opera incompiuta Piedigrotta (1937-38), celebrazione di Napoli come patria della melodia. Con le sue composizioni vinse alcuni tra i più prestigiosi premi internazionali tra ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] stabiliva il plenilunio. Alla fine della trattazione il D. fa una Brevis additio in cui tratta della differenza fra la celebrazione della Pasqua secondo i decreti della Chiesa e secondo quelli dei Padri. Infine dà una breve tavola contenente la nota ...
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Regista svizzero (n. Erlenbach, Zurigo, 1951). Dopo studi musicali, frequentò a Parigi la scuola di teatro del mimo J. Lecoq; compositore di musica per alcuni teatri di Amburgo, Vienna, Stoccarda, nel [...] cattivo gusto che parodiano ferocemente mode, sciocchezze e luoghi comuni dell'universo piccolo-borghese: Stunde Null (1995), polemica celebrazione dell'"Ora zero" del 1945, nel quale, fra gags, barzellette e sberleffi contro il vuoto della politica ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] che il contratto di matrimonio fra Malatesta e Margherita risale al 1266, è ragionevole collocare a breve distanza la celebrazione delle nozze. Pressoché concordemente si è giunti ad assegnare la primogenitura al M., la cui nascita, sempre in via ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] prima di quattro tele commissionate al pittore dall'ospedale Maggiore (dove sono conservate), all'interno del generale programma di celebrazione dei benefattori. Il L. si pone quindi fin dagli esordi in una posizione di primo piano nella Milano d ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....