DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] nostra"; il giorno seguente tutto il popolo "maiores et minores" si riuniva nella chiesa di S. Salvatore, ascoltava la celebrazione liturgica e la predica. Rilievo tutto particolare veniva dato nel racconto alla predica nella chiesa di S. Maria a ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Parini e Brera…, Milano 1963, pp. 217-219 (sul L. bibliotecario e censore); Alle origini del Risorgimento: i testi di un "celebre" concorso, a cura di A. Saitta, I, Roma 1964, pp. XXVIII-XXXII; B. Bechini, A. L.: scuole, biblioteche e censura nella ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] , Echi di giansenismo in Lombardia…, in Arch. stor. lombardo, n.s., VII (1940), pp. 114 s., 122; A-F. Vaucher, Une célébrité oubliée. Le P. Manuel de Lacunza y Diaz (1731-1801)…, Collonges-sous-Salèvè 1941, pp. 77, 166 (qualche taglio nella seconda ...
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CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] padre la promise in sposa con atto formale a Ugo V di Borgogna. Quando, però, C. raggiunse l'età necessaria per la celebrazione delle nozze, il re di Francia Filippo, suo zio, giudicò il promesso sposo poco adatto a far valere i diritti sulla Grecia ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] divulgativa e didattica e di goffa e retorica esposizione, così come goffa è un'ode da lui dedicata nel 1836 alla celebrazione di due opere scultoree del grande Lorenzo Bartolini (La carità e la fiducia in Dio statue di Lorenzo Bartolini. Ode di ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] ., p. 18). Dal rapporto di coniparatico con un esponente dell'arte dei "magistri antelami" lombardi, Rocco Lurago, e dalla celebrazione del battesimo nella chiesa di S. Sabina, sede della cappella dell'arte degli scultori di nazione lombarda, si puo ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Appartenente ad una cospicua famiglia cividalese, nacque da Paolo, capitano di Tolmino, e da Avinenth di Franco di Cozzolino. Nel 1314 si sposò con Fior di Campo de' [...] famiglie, che spesso prima ed anche dopo la loro unione fecero parte di opposte fazioni, una temporanea tregua, ed alla celebrazione, che si dice avvenuta con grande solennità, intervenne anche il conte di Gorizia: in questi anni infatti il padre del ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] V, il C. vi si recò per accogliere il sovrano, fu presente alla cavalcata in suo onore e prese parte alla funzione solenne celebrata alla presenza del re. Rimase a Napoli sino alla fine del 1703, quando tornò a Martina, dove morì il 6 genn. 1704 e ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] la Santa Sede godeva di incontestato prestigio e in occasione delle solenni cerimonie per la morte della regina Isabella di Castiglia, celebrate a Roma il 26 febbr. 1505, fu scelto per recitare l'orazione funebre. Da questo incarico si schermì però ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] stabiliva il plenilunio. Alla fine della trattazione il D. fa una Brevis additio in cui tratta della differenza fra la celebrazione della Pasqua secondo i decreti della Chiesa e secondo quelli dei Padri. Infine dà una breve tavola contenente la nota ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....