LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] II, Bologna 1978, p. 150).
Nel 1900, pur tra molti ostacoli e difficoltà, L. XIII volle riprendere la celebrazione dei giubilei, interrotta nel 1825, anche se non erano mancati negli anni precedenti pellegrinaggi italiani e stranieri affluiti a Roma ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] esempio il Liber de vita Christi ac omnium pontificum del Platina o la classica biografia di J.T. Köller. La celebrazione di G. come autore, filosofo, medico e saggio uomo di Chiesa dalla discussa personalità poggia in conclusione sulle testimonianze ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] all'ipotesi di mantenimento perpetuo di un Regno di Trinacria in posizione di dipendenza feudale da quello di Sicilia. La celebrazione a Messina, nell'aprile del 1323, del matrimonio di Pietro II con Elisabetta, figlia di Enrico II duca di Carinzia ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , Genova 1993, pp. 169-194; Criteri ermeneutici per una storia del Vaticano II, in Il Vaticano II fra attese e celebrazione, a cura di G. Alberigo, Bologna 1995, pp. 9-26; Rinnovamento della chiesa e partecipazione al concilio, in Giuseppe Dossetti ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] a corte. Molto o poco del D. leggono Raimondo Montecuccoli (la cui vittoria di San Gottardo nella Raab il D. celebra con un'ode che si premura di recapitargli), Daniello Bartoli, lo stesso imperatore Leopoldo. Persino Corneille si sente in dovere d ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la Chiesa ad opera di Clemente XI (1708). Esso per il suo carattere disciplinare sopì ogni discussione fino alla celebre polemica muratoriana contro il "voto sanguinano" apertasi intorno alla metà del '700.
Con il secondo documento, il decreto sull ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] e le loro associazioni, Milano 1961, pp. 176-178; D. Marotta-M. Giua, A. Todd-G. Chaudron-N. A. Figurovski, discorsi per la Celebrazione del I centenario della legge degli atomi di S.C., in Gazz. chimica ital., XCI (1961), pp. 5-33; M. Giua, in M ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] che si accentuerà a partire dalla fine del nono decennio, suggerisce di datare quest'opera verso il 1487. La celebre Annunciazione (Firenze, Uffizi), commissionata nel 1489 da Benedetto di ser Francesco Guardi per la propria cappella nella chiesa di ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] è contraddetta dall'accenno, contenuto nel Paradiso, agli studi compiuti dall'autore con Biagio Pelacani a Padova, dove il celebre filosofo e matematico insegnò dal 1384 al 1388. In mancanza di elementi più sicuri (ed essendo comunque problematico l ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Chiesa greca. Se un tale concilio non si potesse convocare, il B., che naturalmente non si faceva illusioni, raccomandava la celebrazione almeno di quello di terzo tipo: infatti, scriveva con amarezza, sono pochi coloro che si adoperano per la pace e ...
Leggi Tutto
celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....