(gr. ῎Ιακχος) Divinità greca; con Demetra e Core fa parte della triade eleusina ma a Eleusi non ebbe né tempio proprio né ufficio determinato nella celebrazione dei misteri, per questo è variamente considerato [...] accompagnare solennemente dalla città a Eleusi l’immagine di I. nel mese di boedromione, come preparazione alla vera e propria celebrazione dei misteri.
I. fu detto il condottiero dei misteri (ἀρχηγέτης). Talvolta se ne fece il figlio di Demetra. Più ...
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Poeta portoghese (n. Oporto 1540 circa); scrisse un poema epico in diciotto canti, dal titolo Elegíada (1588), lamento sulla catastrofe di Alcázarquivir, vissuta personalmente, e insieme celebrazione del [...] re vinto don Sebastiano ...
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Scrittore sudafricano (n. Durban 1901 - m. presso Setúbal 1957). Prese parte alla prima guerra mondiale, successivamente alla guerra civile spagnola nelle formazioni fasciste (il lungo poema satirico Flowering [...] rifle, 1939, è una celebrazione della vittoria franchista) e durante la seconda guerra mondiale combatté in Africa con l'esercito inglese. Giornalista, traduttore (in particolare di autori spagnoli, portoghesi e francesi), è considerato uno fra i più ...
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Poeta greco della prima metà del 6º sec. a. C., nativo di Argo, che eccelse nella aulodia (poesia con accompagnamento musicale del flauto), più volte premiato alle feste Pitiche e autore, per la celebrazione [...] Apollo sul drago Pitone. Fu anche autore di un νόμος aulodico corale (trimele), costituito da tre strofe, ognuna con caratteristiche melodiche proprie e distintive. Ebbe notevole fama nella storia musicale dei Greci e fu celebrato persino da Pindaro. ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] e il rinnovo del mandato governativo a Hawke non attutirono tuttavia la grave crisi di popolarità di questi.
In occasione delle celebrazioni per il bicentenario del primo sbarco di coloni e prigionieri in A. (gennaio 1988), riesplose d'altro canto la ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] a Sorrento. Nel 1931 G. ritornò nell'Unione Sovietica, dedicandosi all'educazione dei nuovi scrittori e alla celebrazione delle conquiste del comunismo.
Opere
Nella produzione di G. si sogliono distinguere diversi periodi. Nel primo egli descrisse ...
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Umanista e teologo norvegese (Skirdal, Sogn, 1528 circa - Bergen 1575). Studiò in Danimarca e fu anche a Wittenberg, dove subì l'influsso del pensiero di Melantone. Lettore di teologia nella scuola capitolare [...] scrisse in danese Om Norgis rige ("Intorno al regno di Norvegia"): in quest'opera, stampata solo nel 1781, alla celebrazione delle antiche virtù del popolo norvegese e dell'antica indipendenza politica si lega la viva speranza in una futura rinascita ...
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Poeta statunitense (n. Garretsville, Ohio, 1899 - m. suicida nel Golfo del Messico 1932). Sensitivo, entusiasta, dalle sue letture (Eliot, Pound, Blake, Rimbaud, Laforgue, Whitman) trasse una cultura incerta [...] in riecheggiamenti più che in assimilazioni. Nel poema The bridge (1930) C. volle creare una grande rapsodia americana, culminante nella celebrazione del ponte di Brooklyn, simbolo della coscienza che valica il tempo e lo spazio. Il poema è fitto di ...
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Carme erotico latino anonimo dell’Antologia latina (considerato dai più del 3° sec. d.C., ma da alcuni attribuito ad Annio Floro), che in 93 settenari trocaici, divisi in gruppi dal ritornello Cras amet [...] qui numquam amavit quique amavit cras amet, celebra la divinità di Venere e le gioie dell’amore con tono delicato e leggero, in occasione della celebrazione della festa di Venere, forse a Enna o Ibla in Sicilia. ...
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Poeta (Firenze 1642 - ivi 1707). Dopo gravi ristrettezze, in cui fu aiutato da Cristina di Svezia, fu fatto senatore da Cosimo III, governatore di Volterra (1696), di Pisa (1700); le sue rime giovanili, [...] e distrutte. Notevoli le sei Canzoni scritte per l'assedio di Vienna (1684), alle quali ne aggiunse un'altra a celebrazione delle vittorie sui Turchi del 1685, e i sonetti e le canzoni all'Italia. Per il contenuto patriottico delle sue opere ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....