Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] Ricorderemo appena, nel periodo napoleonico, La spada di Federico II (1806), Il bardo della Selva Nera (1806) in celebrazione della gloria imperiale di Napoleone (che, come è stato giustamente ricordato, era appassionato ai poemi ossianeschi), le odi ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] a quando il musicista non riusciva più a seguirlo e quando, trasportato dal furore poetico, si lasciava andare ai suoi celebri canti fanatici. In quei momenti, sola si faceva sentire la voce del poeta, di cui i contemporanei hanno sottolineato la ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] delle speranze e sul tempo che fugge (Addio, passato, sogni, tenerezza!), quasi a continuare (ma con toni più cupi) quella celebrazione degli anni verdi che si legge nella canzone Il commiato, che Oxilia compose sempre nel 1909 su musica di Giuseppe ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] trattato (1315-42), solo il primo - Oddone della Sala - compare una volta fugacemente in scena, quando presiede la celebrazione eucaristica con la quale la città festeggia la vittoria di Montecatini; mentre una figura di spicco come Simone Saltarelli ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] in occasione di una visita a Dieppe dei reali inglesi, la G., appena uscita di collegio, compose per un opuscolo celebrativo dell'avvenimento (a cura dello zio paterno Sheffield Grace) una canzone petrarchesca in italiano alla regina Vittoria, in cui ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] la lettura.
L'Istoria è il bizzarro prodotto di una storiografia di provincia, tutta accesa da una verve epico-celebrativa. Essa può quasi apparire come l'informe materiale preparatorio di qualche poema da recitare in accademia; e tuttavia poté ...
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Pietro da Eboli
Fulvio Delle Donne
Su questo poeta, che, sul finire del XII sec. scrisse in latino carmi di tipo storico-encomiastico e didascalico, possediamo solo poche notizie, che derivano in gran [...] da uno proemiale e da uno conclusivo, nei quali ‒ forse prendendo spunto da iscrizioni incise su lapidi antiche ‒ vengono celebrate, in sei distici, le virtù terapeutiche di trentacinque fonti e le infermità che riescono a curare. Esso venne scritto ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] è del 1861, English and Italian fugitive verses and translations, una successione di componimenti in ricordo e a celebrazione degli anni giovanili trascorsi in Inghilterra. Seguono Poesie inglesi e italiane (1861); Spiritualism. Its mission and ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] G. avrebbe allora costituito l'interlocutore dell'Astigiano per il dialogo La virtù sconosciuta (1786), vera e propria celebrazione della loro profonda amicizia e idealizzazione dell'amico scomparso, e allo stesso il tragico avrebbe dedicato i cinque ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] l'ode La tragedia (pp. 14-27), che spicca in alcune parti, soprattutto all'inizio, per la tesa e solenne celebrazione del linguaggio tragico, sentito come la forma più alta della tradizione, protetta da sacro pavor: mito da riproporre allo scrittore ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....