IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] in maggioranza da commenti, tra cui primeggia quello al biblico Cantico dei cantici, il cui senso recondito sarebbe la celebrazione dell'unione dell'intelletto umano con il suo amante, l'Intelletto Agente.
Fonti e Bibl.: M. Steinschneider, Die ...
Leggi Tutto
CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] produzione si vedano gli scritti di Bonino e Vallauri in bibliografia), ebbero quasi sempre carattere d'occasione, come celebrazione di eventi della vita della famiglia reale o di torinesi illustri. Unitamente ad alcune orazioni tenute in circostanze ...
Leggi Tutto
FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] , l'opzione individualistica e privata espressa dall'Ambitione rappresenta, specie se confrontata con la convenzionale celebrazione del Trionfo, un indubbio ripiegamento polemico che non può non essere interpretato in chiave autobiografica e ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] che attraggono l'attenzione del C. anche quando lo spunto della narrazione sembra essere costituito da più severi impegni (una celebrazione ufficiale del doge Giovanni Comer, l'elezione a procuratore di S. Marco di Lorenzo Tiepolo, le esequie del ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] doveva essere strumento di propaganda civile e patriottica: ma in lei tale impegno finiva per diventare opera di celebrazione della dinastia sabauda che aveva realizzato l'obiettivo dell'Unità nazionale.
Negli ultimi anni, malata, l'E. abbandonò ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] ha punti di contatto con la ‘filosofia del progresso’ di P.-J. Proudhon e la sua idea di arte come celebrazione e insieme critica morale dell’esistenza concreta. Il tema del lavoro, nelle due dimensioni della città e della campagna, diviene centrale ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] pisano di letteratura, scienze ed arti, VI (1807), 3, pp. 323-333; VII (1807), I, pp. 1-11; Lettera sulla morte della celebre M. Pizzelli, ibid., VIII (1808), 1, pp. 68-75; Lettere pittoriche sul Campo Santo di Pisa, Pisa 1810; Il noce di Benevento ...
Leggi Tutto
COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] scriverne un opuscolo, da dedicare a Giuliano. Non prive di un certo fervore religioso, le Declamationes sono una singolare celebrazione della grandezza dei Medici e della cultura fiorentina del tempo: e le parole di approvazione del Ficino, che le ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] ingentilita da un clima favorevole e dalla provvida presenza di fiumi, donde deriva la sua ricchezza. Segue un'ulteriore celebrazione della città di Tours per la sua struttura urbanistica ed architettonica e quindi per l'operosità degli abitanti, la ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] e frequentò C. Imbonati, Giulia Manzoni Beccaria, L. Mascheroni, V. Lancetti. Il G. seppe inserire la propria vena estemporanea e celebrativa nell'embrione di corte che si stava formando a Parigi, e l'8 giugno 1801 ottenne un primo successo ufficiale ...
Leggi Tutto
celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....