CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] lasciati a se stessi nelle ore in cui la scuola era chiusa e i genitori al lavoro. All'attività degli educatori, celebrati come alternativa al carcere, egli dedicò nel 1889 una densa relazione, che molto bene riepiloga la portata e i limiti della ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di un mondo più vasto e vario. A Firenze aveva il suo primo amore platonico e poetico per una giovinetta che egli celebra sotto il nome di Viola, probabilmente Violante Borromeo. A Roma era introdotto da Angelo del Bufalo a frequentare la casa della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] diffusione di questi argomenti nel contesto culturale europeo di quegli anni che, pochissimo tempo dopo, sarebbe stata pubblicata la celebre Vom Nutzen und Nachteil der Historie für das Leben (1874; trad. it. Sull’utilità e il danno della storia ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] : nel prúno libro, sette molto eleganti che hanno per argomento la filosofia; nel secondo, sei pronunciate in chiese a celebrazione di altrettanti santi; nel terzo, varie che esalta no Siena, la sua storia, i suoi ordinamenti; nel quarto, diverse ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] così come la lode del canto della fanciulla in 4 versi del Guinizzelli. All'aneddoto della fanciulla ballerina segue la celebrazione della bellezza naturale e non artificiosa, nella quale si innestano due versi dello Schiavo di Bari, mentre l'elogio ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] : spedisce a Vincenzo i Cento sonetti in lode di cento donne di Pavia, da poco stampati a Pavia, che contengono la celebrazione anche di alcune gentildonne mantovane; l'anno dopo seguono i Cento sonetti in lode di donne di Ravenna (Ravenna 1602), i ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] solo di una concezione estetica ma soprattutto di una auctoritas, cioè di un ruolo intellettuale che acquista forza nella celebrazione del potere da cui è dipendente. Il ricordare la propria amicizia con i Montefeltro, con la granduchessa di Toscana ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] che nei mesi di ottobre-dicembre il G. seguisse A. Farnese a Marsiglia, dove papa Clemente VII si recò per celebrare le nozze della nipote Caterina de' Medici con Enrico duca d'Orléans, secondogenito di Francesco I di Francia. Divenuto pontefice ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] L. Kruczkowski e J. Szaniawski.
Oltre a dar adito a una ‘letteratura della resa dei conti’, in cui rientra per es. il celebre Poemat dla dorosłych («Poema per adulti», 1955) di A. Ważyk, la successiva fase portò anche a una serie di debutti reali o ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] ; Valley song, 1995). Tema privilegiato di numerose opere teatrali composte nell’ambito della Bantu dramatic society è la celebrazione della cultura africana, mentre il teatro di protesta ha come punto di riferimento il Market Theatre di Johannesburg ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....