GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] e frequentò C. Imbonati, Giulia Manzoni Beccaria, L. Mascheroni, V. Lancetti. Il G. seppe inserire la propria vena estemporanea e celebrativa nell'embrione di corte che si stava formando a Parigi, e l'8 giugno 1801 ottenne un primo successo ufficiale ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] 1895; Del periodo. Primielementi e regole pratiche, ibid. 1895; Narrazione delle onoranze fatte a Giosuè Carducci per la celebrazione del 35º anniversario del suo magistero, in Onoranze fatte a Giosuè Carducci, ibid. 1896; Il Paradiso perduto (versi ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] era stata amplissima sia dialettale sia in lingua, ma, tranne qualcosa ch'era stata stampata in occasione di qualche celebrazione, era rimasta inedita).
Irresistibile per quasi tutti coloro che si occuperanno del D. (dallo Zannini al Fontana al quale ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] d’Italia, condotta sia dalle colonne del giornale, sia attraverso la pubblicazione di opuscoli. Controcanto costante dell’entusiastica celebrazione unitaria, la produzione di Perego si adoperò a mostrare le contraddizioni del nuovo Stato e a farsi ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] un "orto botanico-agrario" inteso alla sperimentazione di nuove e più progredite specie, anche per l'agricoltura. Il D. ne faceva la celebrazione aprendo il Comizio agrario del 1845 (cfr. Il Gran Sasso d'Italia, 1845, n. 18, pp. 277 ss.: Discorso di ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] e dell'Istria per la difesa dell'Italia orientale, sulla Rivista contemporanea di Torino (aprile 1866).
Dopo le dimostrazioni celebrative del sesto centenario della nascita di Dante e la fondazione della Società del soccorso, l'attività del C. a ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dell'epidemia, fu tumulato nella chiesa di S. Vitale sulla via di Pozzuoli. Sulla tomba una lapide, dettata da Giordani, ne celebrò la grandezza di filologo, di "scrittore di filosofia" e di poeta "da paragonare solamente coi greci". Nel 1939 i resti ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] duca dona una catena d'oro e confida i segreti della battaglia di Renty al C. che in cambio gli assicura la celebrazione dell'impresa. Lo scambio è solo in apparenza fra equivalenti, perché all'oro e alle confidenze dell'uno l'altro corrisponde solo ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] gestis Bartholomei Colei, a cura di F. G. Graevius, col. 26).
Il C. non riuscì a perdonare Galeazzo neanche dopo morto e ne celebrò l'omicidio per mano del Lampugnani (1476), con un capitolo che si legge ai ff. 40-41v del codice estense Ital. 177 (α ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] , e ciò non fece che confermarlo nella decisione di torna re allo stato laicale. Sembra che l'ultima sua messa egli la celebrasse a Roma repubblicana nel 1849; dopo di allora non rimpianse mai l'abito talare, ma l'appellativo di prete, datogli con ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....