DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] , per insegnanti, per compositrici, per pittrici, per scultrici, per ricamatrici, ecc., all'insegna della esaltazione e della celebrazione dell'ingegno femminile. L'impresa si risolse peraltro in un disastro finanziario e di critica, che coinvolse ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] si leva la poesia: "muor Giove e l'inno del poeta resta". E se, facendo sua l'idea goethiana di "classico", celebrò il perdurare nel cambiamento, l'immutabilità dell'anima umana nel rinnovarsi delle generazioni ("ciò che fu torna e tornerà nei secoli ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] tà ha deliberato e stabilito de non volere dare né officii né benefici se non à persone che meritino; dicono che ogni mattina celebra la messa devotissimamente e molte altre cose fa; tra l'altre tutta Spagna gli è intorno..." (26 marzo 1522).
È anche ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....