CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] (ibid. 1702-1711) e in un'incessante laboriosità di propagandista, di editore e di storico dell'Arcadia, che, fin dalla celebrazione romanzata dei suoi fasti, L'Arcadia (Roma 1708), sempre più venne portata a coincidere con il proprio modesto mondo ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] esercizio poetico aperta ai migliori convittori. Risalgono a quegli anni le prime composizioni, scritte, secondo l'uso del tempo, per celebrare eventi della vita di corte. Tornato a Borgo Val di Taro verso la metà degli anni Trenta, iniziò una vita ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] al D. un epigramma latino in cui lo invitava a lasciare il pianto per mettere la sua arte al servizio della celebrazione dei fasti ducali ("Tristia si Thomae fratris post funera Nigri / quo numquam melior, candidiorque fuit..." cfr. Salvini, p. 207 ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] poi a Bologna nel 1636.
Quattro odi latine del B. compaiono nella raccolta, uscita senza data a Modena, a celebrazione del principe Filiberto, donatore di reliquie al santuario dei cappuccini, col titolo Coelo receptis animis quorumo ssa pientissimus ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in cui si palesa lo sforzo di attualizzare un'etica della civiltà (in polemica con le guerre coeve), il M. vi celebrò in veste mitica l'idea di poesia civilizzatrice (le Muse), che svolge la sua funzione con la mediazione delle Grazie le quali ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] i restauri della chiesa. Ai primi di giugno il D. ritornò a Roma per recarsi poi a Firenze, dove il Medici voleva celebrare solennemente, in occasione delle feste di s. Giovanni, il proprio ritorno in patria. Tornato a Roma, il D. ottenne da Leone X ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] rapporti con il Gaza).
Quando nel 1475 lo Zane entrò come vescovo a Treviso, il B. scrisse un carme di celebrazione (Promiscuorum, VI: "In Adventu Antiocheni patriarchae"). Quello stesso anno, o l'anno seguente, essendo ormai morti i suoi fratelli ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] dimenticata la nascita del figlio di Gian Galeazzo, Giovanni Francesco. Chiude il componimento un sonetto di Paolo Lanterio in celebrazione del nuovo nato. Lascia forse un po' perplessi costatare che delle tre operette dello stesso genere scritte dal ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] dei Gracchi, della guerra sociale e di Spartaco, antecedenti remoti dell'epopea unificatrice sabauda e della prossima celebrazione nazionale italiana del secentenario dantesco. La versione delle Trasformazioni (la cui editio princeps è la daelliana ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] dell’Accademia, seguendone fedelmente gli interessi e i modelli proposti. Il lavoro che più di ogni altro lo rese celebre fu la traduzione, dedicata alla marchesa di Soragna, Isabella Pallavicini Lupi, delle Bucoliche di Virgilio, che riscosse già al ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....