PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] d'ore di Bianca di Borgogna; essa veniva inserita tra le immagini di preghiera, come nel Salterio Cuerden (cc. 25v, 132r), o di celebrazione della messa, per es. nel graduale del 1290 e nel Breviario di Filippo il Bello (c. 474r).Il p. compare anche ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] nel 1215 il dogma della transustanziazione e sempre nel sec. 13° nacque il culto di C. eucaristico con la celebrazione, a partire dal 1264, della festività del Corpus Domini. Questa nuova prospettiva della cristologia si manifesta in una vasta ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] regnum e sacerdotium, nell’uno come nell’altro senso, è tale da fornire ancora a lungo materiale di controversia o di celebrazione.
La confutazione di Valla, come noto, è recepita senza particolare scandalo in un’età in cui la tesi dell’infondatezza ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] un’eccezione. Non si trattò di un teologo – come lo erano Perrone e Franzelin – ma di uno scienziato: il celebre astronomo padre Angelo Secchi. Quando il Collegio Romano fu secolarizzato, egli si rifiutò di lasciare il suo osservatorio. Il governo ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] che si erano spinte a vedere in essa un falso composto nel XX secolo17. Infine un importante indizio ci viene dalla celebre iscrizione funeraria di Abercio, datata 180 d.C., ove si dà notizia del viaggio che il medesimo Abercio condusse a Roma ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di elementi propri di risonanza, legata o al cerimoniale della vita della corte aragonese, scandito dai suoi riti e dalle sue celebrazioni, o al riflesso delle imprese militari del Pescara, di cui la C. sembra votarsi a fare da cassa di risonanza, da ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] , pp. 308-313), il compito di far osservare inviolabilmente la regola, trasmettendogli nello stesso tempo le indicazioni per la celebrazione della messa da parte dei frati sacerdoti, e a lui, se è E. il destinatario dell'epistola Ad quendam ministrum ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] fu dato alle fiamme, e i Saraceni in questa occasione fecero strage di monaci e decapitarono ai piedi dell'altare, mentre celebrava messa, lo stesso abate Bertario - anche dalle mire di Guido III, duca di Spoleto, sulle terre del Patrimonio e sulla ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] un huomo impiegato nel carico ch'egli aveva; anzi da Pasqua dell'anno passato, ch'egli prese gli Ordini Sacri, ha celebrato quasi ogni giorno la messa nella chiesa de' teatini. Ha però qui lasciato buon nome e di ministro zelante e applicato al ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] p. 67): si trattava dell'ultima scena del ciclo (o il Festino di Erode o la Lapidazione di s. Stefano con la celebrazione delle sue reliquie). Nel 1466 D. era cappellano del convento di S. Margherita a Prato, carica che era stata ricoperta dal Lippi ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....