CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] V si riferiva ancora in termini polemici Marco da Bologna nella lettera del 16 genn. 1455 al vicevicario di Bosnia: nel capitolo celebrato nel corso del 1454 gli osservanti di Bosnia avevano eletto il C. loro vicario, e avevano chiesto a Marco di ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] ; quello stesso che egli volle esprimere non intervenendo al rito dell'incoronazione di Enrico VII a re d'Italia, celebrato nella basilica ambrosiana dall'arcivescovo Cassone Della Torre (6 gennaio 1311).
Inseriti in un contesto del genere, un nuovo ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] 'agosto 1563, si espresse contro la subordinazione della validità del sacramento del matrimonio all'osservanza del rituale di celebrazione disposto dalla Chiesa. Riteneva che, tra i compiti del concilio, vi fosse quello di delineare una dottrina atta ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] dell'antipapa Pierleoni, Anacleto II. Assunto il nome di Celestino II, Teobaldo indossò il manto rosso, ma durante la celebrazione, al canto del Te Deum, Roberto Frangipane e i suoi entrarono armati nella cappella di S. Pancrazio, situata presso ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] giorni dopo, il 29 luglio, venne chiamato alla stessa università come lettore di istituzioni; su sua proposta fu pure chiamato l'allora celebre G. B. Camozzi di Asolo. Nel 1558 il C. appare nel Collegio degli avvocati e procuratori della città e il 9 ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] università di Siena concluse che i cattolici armeni potevano uniformarsi al calendario liturgico degli scismatici per la celebrazione delle feste, ma non assistere alle loro cerimonie religiose, poiché ciò implicava "una vera comunicazione in divinis ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] dubbio il personaggio a cui l'anonimo autore si è ispirato per dare a P. una famiglia e un luogo di origine. La celebrazione della Pasqua a Roma è attestata già prima di P., stando al passo di Ireneo nella lettera a papa Vittore sopra citato. Il ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] sostò per la seconda volta sulla via del ritorno, su ordine del ministro provinciale sollecitato dalla città.
In questa visita celebrò la messa nella cattedrale e passò nel monastero di S. Giovanni Battista; si riporta che in entrambe le occasioni si ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] il duca di Gandia fu infeudato di Benevento, eretta a ducato - ed a funzioni religiose, di cui fu spesso il celebrante, e, dopo una parentesi nella primavera del 1498, quando si sottopose a cure termali a Viterbo, ad avvenimenti semipubblici - quale ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] , ad accogliere la vecchia richiesta dei missionari in Cina, rinnovata nel 1685, di adottare la lingua cinese nella celebrazione della messa e nelle altre preghiere: ne presentò egli stesso istanza al pontefice che tuttavia, dopo vari indugi, la ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....