GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] G. godette lungo tutto il Medioevo e la diffusione rapida e larghissima delle sue opere spiegano l'abbondanza della sua celebrazione figurativa. Le più antiche immagini conservate lo rappresentano giovane, a capo scoperto, cinto da un pallio, con l ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] le disposizioni del concilio di Trento, e si adoperò con ogni mezzo per risollevare le sorti della vita religiosa. La grandiosa celebrazione del martedì santo nella cattedrale di Saluzzo, ancor oggi viva, è di istituzione dell'A.; a lui sono anche da ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] del subcingulum, un ornamento pontificale riservato al clero cattedrale, che L. era solito portare durante la celebrazione delle messe, probabilmente per particolare concessione pontificia. L. rispose rivendicando la propria autonomia rispetto alla ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] Vilmerca. Il maggior desiderio suo e del bigotto duca di Baviera era quello di eliminare l'ostacolo che si frapponeva alla celebrazione del matrimonio con Laura. Per ciò furono riprese le trattative con la Santa Sede, iniziate già a Venezia dal B ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] fu condannata dal S. Uffizio insieme con i suoi complici. Peraltro, il fatto che Parascandolo partecipasse al capitolo generale celebrato a Roma nel maggio 1615, in rappresentanza della casa romana di S. Andrea al Quirinale, lascia supporre che egli ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] e delle varie spezie de' sacerdozi e de' sacrifici in tutti gli stati della natura umana affin di ben celebrare e di ben assistere alla celebrazione della santa messa) fu indicato dal M. nelle sue Dissertazioni sul diritto della natura((II, p. 187 ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] colonna sormontata da una statua dorata dell'imperatore Foca: il monumento, che fu l'ultimo eretto in Roma per celebrare un imperatore, voleva simboleggiare la rinnovata intesa fra Roma e Bisanzio. Alla voluta solennità della cerimonia venne così ad ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] strumento più adatto alla sistemazione. L’epoca successiva della storia della teologia, segnata nel suo inizio dalla celebrazione del Concilio tridentino, si concluse con la filosofia kantiana. Questa periodizzazione di Perrone coinvolge sia eventi ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] colonna sormontata da una statua dorata dell'imperatore Foca: il monumento, che fu l'ultimo eretto in Roma per celebrare un imperatore, voleva simboleggiare la rinnovata intesa fra Roma e Bisanzio. Alla voluta solennità della cerimonia venne così ad ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] della cultura patria.
Il F. mori a Zara l'8 apr. 1890.
Tra i suoi amici aveva annoverato uomini celebri della Dalmazia del tempo: Carlo Bianchi, G. Sabalich, i fratelli Borelli, Simeone Gliubich, Giuseppe Ferrari Cupilli, Nicola Giaxich, di ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....