Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] fraterna7. Il documento promuoveva inoltre l’uso della Bibbia nella liturgia, nella famiglia e nella lectio divina, la celebrazione della parola di Dio, rilanciata, quest’ultima, ufficialmente, da Giovanni Paolo II (Novo millennio ineunte, 2000) e da ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] cattolico nel suo complesso, è anche la storia della costruzione di una memoria attenta alla sua documentazione e alla celebrazione del suo passato. Per questo non è solo aneddotica la circostanza che la prima socia degli ‘angioletti’ fosse Rosa ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] già si è anticipato, i partecipanti al concilio di Tiro saranno fatti chiamare dall’imperatore a Costantinopoli per la celebrazione del trentennale del regno; Marcello d’Ancira, in segno di protesta per la condanna di Atanasio, non prenderà parte ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] ottenuta dai russi contro i tartari a Kulikovo Pole nel 1380.
Se si prendono in considerazione i testi ispirati a questo celebre evento storico, composti a cavallo dei secoli XIV e XV e comunemente etichettati come ‘ciclo di Kulikovo’, si vede che ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] è nota l'utilizzazione di b. nel rituale di benedizione di una chiesa allorché, dopo aver fatto le unzioni sull'altare il celebrante "tergit eas et proicit in pelvim que debet in loco mundo recundi vel comburi" (Andrieu, 1938-1941, II, p. 437) o come ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] III, nel febbraio 1550, richiamò il G. (col fratello Ferrante) al governo di Mantova, dove rientrò nel marzo per celebrare le esequie del duca. Rinunciando alla reggenza dello Stato di Sabbioneta, che teneva da dieci anni, si concentrò subito sull ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] di festa) e alle cinque preghiere giornaliere. Le principali festività sono la Festa della fine del digiuno, con la quale si celebra la fine di Ramadan, e la Festa del sacrificio, che si tiene dopo 70 giorni e prevede il sacrificio di un animale ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] di Cipro (novembre 1372); la vigilia della sua nascita; instaurò forse il culto di s. Giuseppe e arricchì la celebrazione dell'Invenzione della santa Croce (aprile 1377).
Dalla lettura dei dispacci di Cristoforo di Piacenza, si potrebbe dedurre che ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , Genova 1993, pp. 169-194; Criteri ermeneutici per una storia del Vaticano II, in Il Vaticano II fra attese e celebrazione, a cura di G. Alberigo, Bologna 1995, pp. 9-26; Rinnovamento della chiesa e partecipazione al concilio, in Giuseppe Dossetti ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Chiesa greca. Se un tale concilio non si potesse convocare, il B., che naturalmente non si faceva illusioni, raccomandava la celebrazione almeno di quello di terzo tipo: infatti, scriveva con amarezza, sono pochi coloro che si adoperano per la pace e ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....