Kashmir
Regione nordoccidentale del subcontinente indiano, tra il Karakorum e i rilievi prehimalaiani, controllata per due terzi del territorio dall’Unione Indiana e per il resto dal Pakistan. Abitato [...] , si giunse nel 1949 a un cessate il fuoco che istituì la cd. Linea di controllo (LOC), in previsione della celebrazione di un referendum popolare (mai indetto); il cd. Pakistan-occupied Kashmir (chiamato dai pakistani Azad Kashmir) rimase così sotto ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] ), e in seguito alla fonetica, che ha valori sillabici e non alfabetici.
L’arte è di tipo ufficiale, volta alla celebrazione della religione e del potere. Già in età preistorica l’architettura si esprime in grandi templi urbani e mura costruite con ...
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COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] una corte, nell'aprile 1455, dal momento che nell'ultimo giorno di questo mese vide e descrisse nelle sue Cronache la celebrazione del tredicesimo centenario della morte del vescovo Mercuriale.
Dal 1455 fino al 1461 non si hanno sue notizie e non si ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] giugno 1924.
Il 12 ottobre del 1924 tenne una conferenza al teatro Carignano di Torino in occasione della celebrazione della Festa della razza. In tale occasione, parlando delle relazioni italo-argentine, sottolineò l'importanza del lavoro italiano ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] che esso traccia fra i tre tipi fondamentali di città pre-moderna (l'antica, l'asiatica e la medievale), nelle celebri pagine di Max Weber sulla città. Secondo Weber elementi essenziali della città antica, come di quella medievale, sono la fortezza ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] 1920 e l’11 novembre 1921 nel cimitero di Arlington, presso Washington; a Roma avvenne il 4 novembre 1921. La celebrazione del Soldato senza nome, istituita con la Grande guerra, è tuttora il culto nazionale più universale, condiviso da tutti gli ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] . Tuttavia, come espresso nella dedica a Ferdinando I de’ Medici, l’intento principale di Pindemonte consisteva nella celebrazione del Granducato, che, grazie all’ultimo reggitore mediceo, aveva riacquistato il prestigio e la potenza di un tempo ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] C. doveva essere già da allora tra i sostenitori di Ladislao. La sua fedeltà al partito durazzesco appare confermata dal matrimonio celebrato nel 1402 con Maria, figlia del duca di Sessa e conte di Squillace, Iacopo di Marzano. Quest'ultimo nel 1395 ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] Ireneo, Eusebio ricorda il suo martirio, e anche che T. fu uno dei predecessori di Vittore nella Sede romana che, pur non celebrando la Pasqua secondo il calendario giudaico il 14 di nis¯an, mantenne la pace con le comunità che si attenevano a quella ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] , quando, il 20 maggio 1417, festa dell'Ascensione, Carlo Malatesta lo fece imprigionare a tradimento, mentre assisteva alla celebrazione della messa nella chiesa dei frati minori di Forlì. Qualche tempo più tardi - la data è variamente indicata dai ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....