SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] da Sisto I ad Aniceto, non avevano imposto gli usi liturgici della Chiesa di Roma e delle altre Chiese a quelle di Asia, che celebravano la Pasqua il 14 di nis¯an secondo il calendario giudaico (ibid. V, 24, 14), e avevano mantenuto con esse la pace ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] ’anni fissati da Clemente VI. Martino V, dopo due anni dalla scadenza (1423) del giubileo di 33 anni stabilita da Urbano VI, celebrò nel 1425 un nuovo g., facendo aprire in S. Giovanni in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora Niccolò V ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Parini e Brera…, Milano 1963, pp. 217-219 (sul L. bibliotecario e censore); Alle origini del Risorgimento: i testi di un "celebre" concorso, a cura di A. Saitta, I, Roma 1964, pp. XXVIII-XXXII; B. Bechini, A. L.: scuole, biblioteche e censura nella ...
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CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] padre la promise in sposa con atto formale a Ugo V di Borgogna. Quando, però, C. raggiunse l'età necessaria per la celebrazione delle nozze, il re di Francia Filippo, suo zio, giudicò il promesso sposo poco adatto a far valere i diritti sulla Grecia ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] nuncupare». Cfr. G. Bonamente, Il ruolo del senato nella divinizzazione, cit., p. 360.
20 Eus., v.C. I 11,2.
21 La celebrazione del natalis divi [Constantini] cade il giorno 27 febbraio. Per il testo cfr. MGH AA IX, pp. 12 segg. L’elenco dei Natales ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] 1974, AB, IV.28.
57 AB, IV.65.
58 «Mons. [Bartoletti] gli ha chiarito che si trattava di unica celebrazione, con una separazione dei due ambiti giuridici autonomi dopo la registrazione [...] Mons. ha voluto anche indagare più concretamente intorno ad ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] 173-174; A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp. 110-111.
78 Nella parte occidentale dell’Impero, Licinio II veniva non a caso celebrato proprio come nipote di Costantino: AE 1969-1970, 375B.
79 RIC VII, p. 327, n. 276.
80 Orig. Const. V 19.
81 FHG ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] divulgativa e didattica e di goffa e retorica esposizione, così come goffa è un'ode da lui dedicata nel 1836 alla celebrazione di due opere scultoree del grande Lorenzo Bartolini (La carità e la fiducia in Dio statue di Lorenzo Bartolini. Ode di ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Appartenente ad una cospicua famiglia cividalese, nacque da Paolo, capitano di Tolmino, e da Avinenth di Franco di Cozzolino. Nel 1314 si sposò con Fior di Campo de' [...] famiglie, che spesso prima ed anche dopo la loro unione fecero parte di opposte fazioni, una temporanea tregua, ed alla celebrazione, che si dice avvenuta con grande solennità, intervenne anche il conte di Gorizia: in questi anni infatti il padre del ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] V, il C. vi si recò per accogliere il sovrano, fu presente alla cavalcata in suo onore e prese parte alla funzione solenne celebrata alla presenza del re. Rimase a Napoli sino alla fine del 1703, quando tornò a Martina, dove morì il 6 genn. 1704 e ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....