GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] del procedimento. Nel corso di quest'assemblea il vescovo di Orléans tenne un discorso violentemente antipapale, divenuto in seguito assai celebre e il cui contenuto fu ripreso da Gerberto di Aurillac negli atti del sinodo, da lui messi per iscritto ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] di oltre novanta santi.
Dopo la fine della lotta per le investiture con il concordato di Worms e la celebrazione del concilio Lateranense nella primavera 1123, Callisto II fece allestire nella "camera pro secretis consiliis" del palazzo del Laterano ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] i liberti avevano numerose possibilità di scalata sociale, essi erano in grado di procurare mezzi e risorse per fondare templi e celebrare cerimonie. Da Roma il culto si diffuse, seguendo le strade principali, al Nord e poi in Gallia e in Spagna ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] gerarchiche.Con la nascita del canone delle Sacre Scritture (la Tōrāh) e della sinagoga come luogo di celebrazione del culto e di lettura delle Scritture cominciano a svilupparsi gli elementi fondamentali del giudaismo dell'epoca successiva ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Herrscherbild des kirchlichen Widerstandes (Ossius von Corduba und Lucifer von Caralis), in Historia, 26 (1977), pp. 95-128. Si ricordi la celebre notazione di Eus., v.C. I 44,1-2: «se le chiese delle diverse regioni si trovavano in dissenso tra loro ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ottobre era di nuovo a Casale. Di qui si portò a Tortona, ad attendervi la futura sposa, la quale sbarcò a Genova. E, celebrate le nozze a Tortona l'8 novembre, il 16 la coppia principesca fece il suo ingresso a Casale. In questa rimase per oltre un ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] nuovo papa, che anche dopo l'esaltazione al soglio pontificio conservò l'abitudine di confessarsi tutti i giorni e di celebrare quotidianamente la messa. Il suo carattere mite, la sua poca pratica della Curia romana e la sua totale inesperienza nelle ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] , del 2005, sono seguite quelle di York, del 2006, e di Treviri, del 2007, e infine di Milano, del 2012-2013 – a celebrare la ricorrenza di un ‘editto’ che non è mai esistito63. Alla luce degli studi e degli eventi espositivi di questi anni, e della ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] Ercole come patrono. Così nasce la tradizione di attribuire ai tetrarchi i nomi di Giove ed Ercole e anche quella di celebrare la festa annuale in loro onore (Iovii et Herculii) nel giorno dell’assimilazione degli Augusti a Giove e dei Cesari a ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di Carlo V. Il linguaggio pittorico e decorativo ne esprimeva il programma politico con la caratteristica enfasi retorica della celebrazione di un apogeo, i trionfi del D. e di Carlo V posti sul medesimo piano. In particolare l'iconografia ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....