GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] legato in Toscana, si incontrò per la prima volta con Francesco d'Assisi a Firenze dopo che in un capitolo dei minori, celebrato alla Porziuncula il 14 maggio 1217, si era deciso di inviare i minori per il mondo cristiano e fuori d'Italia. Francesco ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] II, Bologna 1978, p. 150).
Nel 1900, pur tra molti ostacoli e difficoltà, L. XIII volle riprendere la celebrazione dei giubilei, interrotta nel 1825, anche se non erano mancati negli anni precedenti pellegrinaggi italiani e stranieri affluiti a Roma ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] esempio il Liber de vita Christi ac omnium pontificum del Platina o la classica biografia di J.T. Köller. La celebrazione di G. come autore, filosofo, medico e saggio uomo di Chiesa dalla discussa personalità poggia in conclusione sulle testimonianze ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la Chiesa ad opera di Clemente XI (1708). Esso per il suo carattere disciplinare sopì ogni discussione fino alla celebre polemica muratoriana contro il "voto sanguinano" apertasi intorno alla metà del '700.
Con il secondo documento, il decreto sull ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] si recò a Firenze, per udire le lezioni di greco di Francesco Filelfo; vi conobbe anche Leonardo Bruni, Poggio e altri celebri umanisti, da lui assai ammirati. Dopo due anni in quella città, rientrò in patria per volere dei parenti, animato da una ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] si era fatto promotore, nel 1572, di un'alleanza matrimoniale franco-spagnola e aveva persino ventilato la possibilità che, una volta celebrato il connubio, gli sposi, vale a dire il duca d'Angiò e l'infanta, potessero salire sul trono d'Inghilterra ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] fu lanciata da un esponente della Gioventù cattolica italiana in occasione di un’adunanza tenuta il 2 ottobre 1871, che celebrava il ricordo della vittoria di Lepanto «trionfo cattolico e più particolarmente italiano» (cit. in De Rosa 1966, pp. 93-94 ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] : il suo potere si accresce, in quanto è maestro che insegna (il suo simbolo è la cattedra); è liturgo, perché celebra la liturgia; istruisce inoltre i fedeli con l’insegnamento e la predicazione omiletica; funge infine da giudice nella comunità. Può ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dell’abrogazione della legislazione fascista sui «culti ammessi»20.
Il segno del Vaticano II
L’annuncio e la celebrazione del Vaticano II segnarono una tappa fondamentale anche per il processo di revisione concordataria sul quale incisero il ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] sua denominazione. Egli deve anche fare i conti con la reputazione eretica della sua sposa che la sua carità e la sua devozione, celebrate l’una e l’altra nell’iscrizione incisa nella chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, non sono bastate a migliorare. In ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....