Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] Costantino era in procinto di ricevere il battesimo: è stato dopo aver compiuto «i più importanti esercizi spirituali della celebrazione della Pasqua» (60,5), il periodo durante il quale i catecumeni sono ammessi al battesimo. Tuttavia, evita di dire ...
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BERNARDONI, Bernardo
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel popolo di S. Michele Bertelde (oggi S. Gaetano) il 18 ott. 1291 da Neri di Bernardone e da donna Aconcia, che fu delle "vestite" o "pinzochere" [...] della Minerva in Roma, quindi nel 1319 era a Siena e nel 1320-1321 nuovamente a Firenze, dove si trovava durante la celebrazione del capitolo generale, tenuto in S. Maria Novella il 7 giugno. Dopo un altro anno passato ad Orvieto, terminò gli studi a ...
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Erudito e storico francese, nato a Nevers il 17 marzo 1879; già alunno della Scuola francese di Roma, ha tenuto per molti anni la direzione degli Archivî nazionali di Parigi, di cui oggi è direttore onorario [...] di primo piano; a lui si deve fra l'altro l'agile schizzo La formation de l'unité italienne (1929) e la traduzione di molte opere italiane. La celebrazione francese del centenario della rivoluzione del 1848 fu dovuta in massima parte al Bourgin. ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] 113; erano lì tumulati anche i corpi dei papi Leone II e III).
La festa di L. IV, ora soppressa, veniva celebrata il 17 luglio.
Fonti e Bibl.: Londra, British Library, Add. Mss., 8873 (collezione di quarantacinque lettere, alcune delle quali ridotte ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] l’inserimento della scena entro un quadro geografico ecumenico, compreso tra i due limiti estremi del mondo conosciuto, contribuisce a celebrare la grandezza di Roma, luogo in cui, secondo il topos diffuso in età imperiale, converge tutto ciò che di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] -17), che intorno al 154 Policarpo, vescovo di Smirne, venne a Roma per discutere con Aniceto riguardo alla datazione e alla celebrazione della Pasqua, sulle quali c'era contrasto tra le Chiese d'Asia e la Chiesa di Roma. La questione interessava nel ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] in ambiente cristiano, Città del Vaticano 2000, p. 238.
39 Si cita da: A. Di Berardino, L’imperatore Costantino e la celebrazione della Pasqua, pp. 373-374.
40 A.M. Rabello, Giustiniano, Ebrei e Samaritani, cit., p. 25.
41 A proposito delle varie ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] d'occasione pronunciate dal F. negli stessi anni: per la nomina senatoriale di A. Pallavicini il 12 marzo 1533; per la pubblica celebrazione dei magnifici A. Grimaldi e G. Promontorio il 1° luglio 1535; De moderatione et aequalitate per G.B. Sauli il ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 212 a.C. per ringraziare Apollo d'aver protetto la città dopo il disastro di Canne del 216 a.C. Questi "ludi" si celebravano con fondi raccolti tra i cittadini. I sermoni 6-11 di L., dei primi cinque anni di pontificato salvo l'ultimo di datazione ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] a prima vista sembra fuori luogo, emerge nei passaggi 5,5; 6,35-37 e 7. Qui si stabilisce un legame tra la celebrazione dei Giochi conformemente ai riti e la salvezza e la prosperità dell’Impero romano. È dopo l’abdicazione di Diocleziano che, per la ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....