MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] i suoi libri, e persino la scelta del pittore risulta interessante, dato che il M. aveva chiamato uno dei più celebri artisti dell'epoca, già strettamente legato alla corte malatestiana, Iacopo Avanzi. E furono proprio gli ideali umanistici a fare da ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] la quaresima nella chiesa di S. Gerolamo dell'Arcoveggio. L'8 agosto, nella Montagnola, in occasione della celebrazione delle gloriose giornate del 1848, presiedette la cerimonia religiosa. Il 13 ott. 1860 venne nominato professore ordinario di ...
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BERNARDONI, Bernardo
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel popolo di S. Michele Bertelde (oggi S. Gaetano) il 18 ott. 1291 da Neri di Bernardone e da donna Aconcia, che fu delle "vestite" o "pinzochere" [...] della Minerva in Roma, quindi nel 1319 era a Siena e nel 1320-1321 nuovamente a Firenze, dove si trovava durante la celebrazione del capitolo generale, tenuto in S. Maria Novella il 7 giugno. Dopo un altro anno passato ad Orvieto, terminò gli studi a ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] 113; erano lì tumulati anche i corpi dei papi Leone II e III).
La festa di L. IV, ora soppressa, veniva celebrata il 17 luglio.
Fonti e Bibl.: Londra, British Library, Add. Mss., 8873 (collezione di quarantacinque lettere, alcune delle quali ridotte ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] d'occasione pronunciate dal F. negli stessi anni: per la nomina senatoriale di A. Pallavicini il 12 marzo 1533; per la pubblica celebrazione dei magnifici A. Grimaldi e G. Promontorio il 1° luglio 1535; De moderatione et aequalitate per G.B. Sauli il ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Pavoni, l'opera cui a lungo aveva lavorato negli anni precedenti: lo Stato rustico, poema diviso in sedici parti e inteso a celebrare l'ozio campestre e un ideale di aurea mediocritas.
Assai esile la fabula dell'opera (di cui ancora manca un'edizione ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] , fra gli alleati ghibellini, capeggiati dal marchese di Monferrato, e l'esercito angioino. Un racconto metrico in francese a celebrazione della vittoria monferrina ricorda le prove dei "bons contes de Coconay / les preux Janin et Hottebon", i quali ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] del trattato di pace, finché il 1º ott. 1372 Gregorio XI informò di aver provveduto alla dispensa per la celebrazione del matrimonio; contemporaneamente confermava il trattato di pace nella stesura definitiva, in cui era tra l'altro previsto per ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , che gli valgono un breve d'Innocenzo XI, del 22 dicembre, colla più affettuosa benedizione per le sue "praeclara gesta" celebrate con enfasi a Bologna con messe solenni, un rumoroso Te Deum e innumeri versi ammirativi per il "felsineo campion".
Fu ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] , con il passaggio di alcuni soldati al servizio degli stessi Greci. Gli ultimi versi sono riservati a una mesta celebrazione del sepolcro venosino del Guiscardo, lasciando nell'incertezza la sorte dell'erede designato, al quale pure l'opera stessa ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....