Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] di Cipro (novembre 1372); la vigilia della sua nascita; instaurò forse il culto di s. Giuseppe e arricchì la celebrazione dell'Invenzione della santa Croce (aprile 1377).
Dalla lettura dei dispacci di Cristoforo di Piacenza, si potrebbe dedurre che ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , Genova 1993, pp. 169-194; Criteri ermeneutici per una storia del Vaticano II, in Il Vaticano II fra attese e celebrazione, a cura di G. Alberigo, Bologna 1995, pp. 9-26; Rinnovamento della chiesa e partecipazione al concilio, in Giuseppe Dossetti ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] . Ma la Pasqua dell'anno successivo (501) segnò la ripresa delle ostilità contro Simmaco. Questi aveva scelto, infatti, per celebrare la festività il 25 marzo, una data diversa da quella ormai tradizionale del calendario greco, che era fissata il 22 ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] locuples, sibi pauper, qui bona vitae / praesentis fugiens meruit sperare futuram".
C. morì il 27 luglio (giorno in cui se ne celebra la memoria liturgica) 432 e fu sepolto nella basilica di S. Silvestro sulla via Salaria al di sopra del cimitero di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] scarso entusiasmo applicativo del D., che percepisce inoltre antitetico al suo modo d'essere e d'intendere. Il D., infatti, celebra messa solo la domenica, si compiace d'una mensa raffinata, vive nel lusso, è assai parsimonioso in fatto di prediche ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] si recano, Eusebio di Nicomedia in testa, a Gerusalemme, dove il 17 settembre, nel contesto della solenne celebrazione del trentesimo anno del regno di Costantino, viene inaugurata la basilica del Santo Sepolcro, la prima grande costruzione ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] S. Sede, tra Argentina e Cile, che pose fine alla lunga controversia sul Canale di Beagle. Nel mese di luglio partecipò alle celebrazioni per l’XI centenario della morte dei ss. Cirillo e Metodio, che si svolsero a Ðakovo in Iugoslavia e a Velehrad ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] concilio generale, che si aprì al Laterano il 18 marzo 1123 e che sarà annoverato più tardi come primo concilio ecumenico celebrato in Occidente. Il suo primo annuncio è contenuto in una lettera del papa del giugno 1122 all'arcivescovo di Dol (ibid ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ha figli ne adotta uno, chi ne ha troppi ne cede uno o due a un amico che non ne ha. Un artista celebre adotta quasi sempre il suo miglior allievo perché il carattere della propria arte possa perpetuarsi. Anche il lutto è fortemente influenzato dalla ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] secoli precedenti. Le missioni seguirono da presso anche le conquiste spagnole delle regioni americane. La prima messa fu celebrata nel Nuovo Mondo a Española (odierna Haiti) il giorno dell'Epifania del 1494. Negli anni successivi furono organizzate ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....