ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] e diventa perciò un insieme di elementi costante nell'architettura del periodo; la schola cantorum, destinata alla celebrazione dell'officio quotidiano, era resa obbligatoria dalle nuove normative della vita religiosa.
Altro elemento nuovo, che in ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] di rilievi, prima colà esposta, dell'auriga Porfirio. L'Obelisco secondo il Wrede era il monumento di un trionfo, la cui celebrazione ebbe luogo in Roma nel 389; come modello avrebbe servito l'Obelisco di Costanzo del 357 nel Circo Massimo. I Cavalli ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] non è stato rinnovato e dietro il quale Thutmosis III ha suggellato lo spazio a disposizione edificandovi un tempio a celebrazione del suo giubileo. Così lo sfogo è stato consentito solo negli elementi pubblici dell'edificio: e certo non senza un ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] . Condusse dal 101 al 107 le due guerre daciche, immortalate nella colonna che fu inaugurata nel 113 (v. colonna di traiano). Celebrò nel 108 i decennalia del regno. Le guerre contro i Parthi si svolsero fra il 114 e il 117. Morì a sessantaquattro ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] romano, l’a. venne poi costantemente adoperato come arma da caccia. Tra le varie forme di a. dell’antichità, la più celebre è il cosiddetto a. scita, formato da due corna di antilope congiunte alla base, arma tipica degli eroi di Omero, venuta ai ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] cominciare a distinguere la basilica-casa, che si adatta in un ambiente privato con la sola aggiunta degli elementi necessarî alla celebrazione liturgica, e la basilica-tempio, che comincia già nel III sec. e di cui si ha qualche'traccia a Salona ed ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] metà del VI sec. a.C. (Hdt., IV, 160).
Il culto di zeus ammon a siwa
L'oasi di Siwa, dove si trovava il celebre oracolo di Zeus Ammon consultato tra gli altri da Alessandro Magno nel 331 a.C., è situata al limite meridionale della Marmarica. È la ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] a essere messe in atto. Un poeta del circolo longobardo di Paolo Diacono rivolgeva al monarca franco alcuni versi che lo celebravano 'togato arbitro del mondo'. Così nel poema Karolus Magnus et Leo papa, datato da Beumann (1962) al 799, mentre si ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] dei santi di cui si voleva, in particolare, ottenere l'intercessione.
La lettura dei dittici aveva luogo durante la celebrazione della messa e nelle singole province ecclesiastiche secondo i diversi riti (cfr. per notizie più particolari Cabrol e ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] nell'ornato. Essa presenta infatti sulle due facce esterne della tazza, con schema differente, l'apparato occorrente alla celebrazione di una pompa dionisiaca; in pittoresco disordine intorno ad una mensa, audacemente vista da uno spigolo, giacciono ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....