NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] di Nabonassar (il 26 febbraio 743 a. C.) incomincia in Babilonia il computo dei nuovi anni e l'inizio dell'anno è celebrato in aprile - in alcuni luoghi anche in ottobre - con grandi feste, durante le quali il dio Marduk è portato in processione per ...
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EKECHEIRIA (᾿Εκεχειρία)
A. Comotti
La tregua. Personificazione della pace degli dèi, che veniva proclamata durante la celebrazione delle quattro feste nazionali, subito dopo l'apertura dei giochi, per [...] proteggere i partecipanti. Era rappresentata in atto di incoronare Iphitos nel tempio di Zeus ad Olimpia (Paus., v, 26, 2; v, 10,10).
Bibl.: E. Szanto, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 2162, s. v.; A. Schultz, ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] (la basilica del Salvatore al Laterano, S. Pietro in Vaticano, S. Paolo f.l.m.) avessero le loro absidi a O: il celebrante si rivolgeva comunque verso Oriente durante la preghiera. Ma dopo il 420 anche a Roma le absidi rivolte a E divennero la norma ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] e il rinnovo del mandato governativo a Hawke non attutirono tuttavia la grave crisi di popolarità di questi.
In occasione delle celebrazioni per il bicentenario del primo sbarco di coloni e prigionieri in A. (gennaio 1988), riesplose d'altro canto la ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] e alza le due metà del pane rotondo con il gesto del sacerdote che eleva l'ostia consacrata al momento della celebrazione dell'Eucaristia. Questo motivo, che costituisce di per sé un dettaglio all'interno del ciclo nel suo insieme, si spiega con ...
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Pittore e grafico (Kursk 1899 - Mosca 1969). Insegnò pittura in diverse scuole artistiche dell'URSS e dal 1958 fu uno dei dirigenti dell'Accademia di Belle Arti. Realizzò composizioni monumentali ispirate [...] a episodî di guerra (La difesa di Pietrogrado, 1928, Galleria Tret'jakov, Mosca) o alla celebrazione del lavoro e della vita quotidiana (Al mare, 1956, Museo Russo, San Pietroburgo), attenendosi rigorosamente ai modi del realismo socialista. Eseguì ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] l'affermarsi delle croci dipinte sospese al di sopra dell'altare o presso la recinzione presbiteriale sono in diretto rapporto con la celebrazione della messa: la croce produce l'immagine del sacrificio di Cristo, di cui la messa è al tempo stesso la ...
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TELESTAS (Τελέστας)
P. Moreno
Bronzista spartano attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È ricordato da Pausania per aver eseguito ad Olimpia una statua colossale di Zeus, alta più di 8 piedi, in collaborazione [...] col fratello Ariston (v.). L'epigramma trascritto da Pausania (v, 23, 7) con la celebrazione della grandezza del monumento, orienta per la datazione in età arcaica, e ciò concorda con quel che sappiamo della fortuna della città di Kleitor (v. lousoi) ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] secc. 6° e 8°: i gelasiani, tipo presbiteriale in uso nelle parrocchie romane, e i gregoriani, tipo papale riservato alle celebrazioni del pontefice nell'Urbe. Queste due famiglie derivano il proprio nome dai papi Gelasio I (492-496) e Gregorio Magno ...
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NEANIAS (Νεανίας)
E. Paribeni
Apparentemente personificazione dell'adolescenza. Compare su una choùs del museo di Berlino insieme ad altri fanciulli designati come Komos e Paian in una sorta di corteo [...] di ebrietà.
Nel mondo allusivo e mistico che viene evocato nelle figurazioni delle chòes, vasi che accompagnano la celebrazione delle Antesterie, e che forse erano spesso destinate a ricordare i bambini morti troppo presto per avervi partecipato ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....