IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Pavoni, l'opera cui a lungo aveva lavorato negli anni precedenti: lo Stato rustico, poema diviso in sedici parti e inteso a celebrare l'ozio campestre e un ideale di aurea mediocritas.
Assai esile la fabula dell'opera (di cui ancora manca un'edizione ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] a Padova. Subito inserito negli ambienti colti patavini, fu chiamato nel 1809 ad allestire la scenografica celebrazione napoleonica nel palazzo municipale. Si impegnò, quindi, nel progetto di razionalizzare la confusa e disorganica struttura ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] Roma. Bibliografia, Roma 1973; A.M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, p. 251; E. Pollini, Conferenza celebrativa di padre A.A. G. nel 180° anniversario della morte, tenuta a San Mauro Pascoli il 13 novembre 1977, Forlì 1978; G ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] nell'orbita della poesia di Giambattista Marino, largamente conosciuta negli anni napoletani.
Il clamoroso ritorno di Marino da Parigi fu celebrato in Rime n. 274 e ancora a Marino, seppure indirettamente, si collega l'esordio a stampa del M.: Alcuni ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] , fra gli alleati ghibellini, capeggiati dal marchese di Monferrato, e l'esercito angioino. Un racconto metrico in francese a celebrazione della vittoria monferrina ricorda le prove dei "bons contes de Coconay / les preux Janin et Hottebon", i quali ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] in lui - come egli stesso ebbe a dire - quando, ancora studente, si trovò per caso ad assistere a una celebrazione liturgica bizantina.
Nel 1928, fu chiamato quale collaboratore scientifico presso la Biblioteca apostolica Vaticana e, il 2 genn. 1931 ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] strordinari Madrigali per cantare e suonare a 1-3 soprani (Roma, S. Verovio, 1601) composti dal suo maestro L. Luzzaschi per il celebre "concerto delle dame" della corte ferrarese.
Ma c'è di più: anche i Capricci (non a caso dedicati a un principe di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] C. nei sensi indicati, con la pubblicazione di una ricca serie di opere minori, dedicate da una parte alla celebrazione delle "cerimonie" pontificie e della liturgia sacra (Le cappelle pontificie e cardinalizie, I, Roma 1788: opera prevista in otto ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] dà un fitto elenco). L'operetta (da cui fu tratta la parte più felice, una Novella, Livorno 1871), di contro alla celebrazione letteraria dei modelli cortesi, a suo modo demistifica e condanna l'amor cortigiano, ma in nome d'un piatto moralismo.
A ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] sua Chiesa da Federico II, il quale non aveva mancato di presenziare alla consacrazione del nuovo duomo di Cosenza, celebrata dal cardinale legato Nicola di Tusculo.
Non esiste concordia tra gli storici sul ruolo effettivamente svolto da L. nelle ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....